Celebrazioni in onore di Sant’Antonio in città e nel Friuli Occidentale

Messe in programma al Cristo, nella chiesa dell’Ospedale e al Santuario delle Grazie

Fernando da Buglione nasce a Lisbona nel 1195 circa. Entra nella famiglia francescana e si dedica alla predicazione itinerante. Da Camposampiero, ove si trovava, si trasferisce a Padova ove muore all’Arcella, il 13 giugno 1231. E’ tra i santi più noti e amati del mondo. Si ringrazia quanti vorranno segnalare altre celebrazioni qui non elencate.

Chiesa del Cristo

In questa chiesa un altare – il primo entrando a sinistra -, è dedicato al Santo che ha avuto tanta familiarità con Gesù – nell’iconografia popolare è infatti proposto col bimbo Gesù in braccio -, circondato da gigli profumati, che portano il suo stesso nome.La messa in suo onore viene celebrata alle 10, nel giorno stesso della memoria, il 13 giugno. Qui viene assicurata con continuità la presenza di un sacerdote, per il ministero della riconciliazione, essendo questa la chiesa penitenziale cittadina, un tempo animata dai frati.

Chiesa dell’Ospedale

Don Bernardino, cappellano capo al nosocomio, sabato 13, celebra l’eucaristia alle 18.30, affidando gli ammalati, medici, infermieri, operatori e volontari, al Santo taumaturgo; lo stesso giorno, alle 20.30 riprende, dopo una pausa dovuta alla pandemia, l’incontro mensile, con un tempo di adorazione eucaristica – aperto a quanti desiderano partecipare.Domenica 14, la messa del Corpus Domini viene celebrata alle 10, accompagnata da un tempo di adorazione eucaristica.

Santuario delle Grazie

Anche nel santuario cittadino risalta la statua dedicata al Santo dei poveri. Le messe, sabato 13, vengono celebrate alle 9 e alle 18, con la presenza di più confessori.RoveredoLa “tredicina” in onore di sant’Antonio è iniziata lunedì 1° giugno, nell’omonima chiesetta di via XX settembre, alle 18.30, con la messa e una riflessione sulla figura del Santo, soccorritore dei poveri e noto predicatore, ripercorrendo i suoi insegnamenti di vita. Sabato 13 giugno, memoria del Santo, la messa solenne è alle 10.30. Sopra l’altar maggiore c’è una pala con sant’Antonio di Padova e sant’Antonio abate.

Sant’Antonio di Porcia

Di questa comunità egli è il patrono, come risalta nella primitiva chiesa, che si affaccia sulla statale, animata, dal 2014, da don Andrea Dazzan. Gli altri anni veniva organizzata la sagra, con tanto di pesca di beneficenza, chioschi enogastronomici, tornei vari e giochi popolari. Dal 1° giugno è iniziata la tredicina, con la messa alle 18 e una meditazione di taglio vocazionale, ispirata al fatto che sono trascorsi 800 anni dal nascere della sua vocazione, nel 1220, quando volle divenire frate francescano; al termine è previsto il canto delle litanie in suo onore e la recita dell’antica orazione: “Si queris miracula”.Lo scorso anno, la prima messa veniva celebrata alle 7.30, in questo tempio; alle 18 sarà il vescovo a presiederla e, tempo permettendo, verrà celebrata all’esterno, sul sagrato. Molti confidano che la sagra venga recuperata a fine estate.Il giorno seguente, domenica 14, la solennità del Corpus Domini viene celebrata con le messe alle 9, 11 e 18; vicino al tabernacolo viene allestito un angolo contemplativo, con l’ostensione di una riproduzione di Angeli adoranti in rilievo, dell’artista veneziano Soppelsa – Anni sessanta; figure che in qualche modo evocano e rappresentano la comunità, che si stringe attorno all’eucaristia.

Cecchini

Anche di questa comunità sant’Antonio è compatrono, assieme a san Nicolò; sabato 13 la messa viene celebrata alle 18. E’ preparata da un triduo – da mercoledì 10 -, con la messa alle 18.30 e, in sostituzione della processione, don Lelio Grappasonno, parroco anche di Visinale e di Rivarotta, passerà lungo le principali vie, invocando la benedizione del Signore su tutte le famiglie.

Tamai

Qui risalta una statua lignea proveniente dalla Valgardena; la messa viene celebrata alle 18, all’aperto, tempo permettendo, per consentire un ampio afflusso di fedeli.Anche domenica 14 la messa del Corpus Domini è celebrata all’aperto alle 9, nell’accogliente piazzale; gli altri anni risaltava la presenza di una trentina di fanciulli biancovestiti, che in ottobre, di solito, si accostano per la prima volta all’eucaristia, come pure i rappresentanti dell’antica Confraternita del Santissimo Sacramento; ancora non è noto se ci sarà la locale banda degli “Amici della Musica”.

Villadolt

Anche nella comunità del Santissimo Redentore, in Fontanafredda, risalta la moderna statua proveniente da Ortisei, e la messa del Santo viene celebrata in memoria del compianto benefattore Antonio Fabris, dal parroco don Giorgio Santin, alle 18.45.

Campagna di Maniago

Il patrono della comunità, viene festeggiato nella messa delle 20, presenti il parroco don Alessandro Moro e il collaboratore don Sudhakar Gode, indiano. Gli altri anni la messa veniva celebrata anche presso il capitello dell’asilo.

Tramonti di Sotto

La messa in onore di Sant’Antonio è anticipata a mercoledì 10, ore 17.30; è preparata, a partire dal 1° giugno, ogni giorno, dalla messa con riflessione, alle 18.

Travesio

Essendo troppo piccola la chiesetta dedicata al Santo, situata nei pressi della canonica, la messa viene celebrata alla parrocchiale alle 19, come informa il parroco don Gabriele Cercato. La chiesetta in questione viene citata già nel 1489, allora dedicata a sant’Orsola; il cambio del patronato è avvenuto nel 1600; all’interno risalta un quadro dedicato al Santo, che risale all’Ottocento; i pregiati arredi, purtroppo, sono scomparsi durante l’invasione napoleonica. Gli altri anni, al termine della messa, c’era la cena paesana, condivisa in un clima festoso.

Gradisca di Spilimbergo

Presso il capitello, situato nei pressi del cimitero, come informa il cooperatore don Giulio, il parroco don Giorgio Bortolotto celebra la messa alle 20, o venerdì 12, o sabato 13, a seconda del tempo; quest’anno senza la processione.

Pieve d’Asio

In questa antica pieve, gli altri anni, si celebrava la messa con processione a Pielungo, il mattino e al capitello di Sant’Antonio, in località Bearzut, di San Francesco, il pomeriggio.Quest’anno, domenica 14, si celebra la messa alle 11 a Pinzano e alle 11.30 il diacono don Nicolas, celebra la liturgia della Parola alle 11.30 ad Anduins.