S.E. il Vescovo Pellegrini rende note le Nomine del clero

I nuovi parroci nelle parrocchie della Diocesi, gli spostamenti e i nuovi uffici: il Vescovo Pellergini anticipa le nomine, di solito rese note il 3 agosto nel corso della celebrazione a Concordia in onore del patrono della Diocesi Santo Stefano

Le nuove nomine dei presbiteri, che di solito il vescovo Pellegrini comunicava a preti, diaconi, consacrati, consacrate e fedeli, a Concordia, il 3 agosto, nel pontificale dedicato al rinvenimento delle reliquie di Santo Stefano – primo martire, patrono principale della diocesi e titolare della cattedrale stessa -, quest’anno sono state anticipate, per una scelta pastorale ben precisa. Consentire alla ventina di presbiteri investiti delle nuove nomine di poter preparare con tranquillità il proprio ingresso nelle comunità o nei servizi a loro affidati, con l’inizio del nuovo anno pastorale, che in diocesi sarà sabato 28 settembre, alle 14.30 a Cordenons, inaugurando il cammino pastorale dedicato ai giovani.Per le nomine dei parroci e dei cooperatori, senz’altro, nelle varie pagine di cronaca, le prossime settimane, verranno dedicati ampi spazi.Per quanto riguarda il “servizio pastorale diocesano”, quelli che un tempo venivano chiamati i “direttori degli uffici pastorali”, emerge quanto segue.1. Nel contesto della riforma della Curia e del Centro Pastorale diocesano è stato creato un “nuovo servizio”: quello delle “Cause dei Santi”, affidato a don Alessandro Tracanelli, che mantiene la responsabilità della parrocchia del Beato Odorico, in Pordenone. Un ufficio questo che potrebbe promuovere, a livello diocesano, i vari appuntamenti e i tratti della spiritualità legati a delle figure che con la loro vita, impreziosiscono la Chiesa locale. Tanto per fare degli esempi, si pensi a suor Serafina Gregoris da Fiume Veneto, a Egidio Bullesi, a padre Marco da Aviano, a Odorico da Pordenone, al cardinal Costantini e a tanti altri fermenti di santità.2. La responsabilità del “servizio liturgico diocesano” è stata affidata a don Andrea Dazzan, che continua a rimanere parroco di Sant’Antonio in Porcia. A lui il compito di coordinare i vari settori della vita liturgica, col canto e la musica, tanto per fare degli esempi.3. Il “servizio della pastorale familiare” continua ad essere affidato a don Fabio Magro. Si arricchisce della presenza di don Enrico Facca, cooperatore a Concordia il quale, in questi anni, si è specializzato al Pontificio Istituto Giovanni Paolo II, per le scienze del matrimonio e della famiglia, di Roma.4. Infine il “servizio diocesano di pastorale della salute” può contare su un nuovo responsabile: padre Nistor Vasile, classe 1968, sacerdote rumeno, di rito orientale, operativo in diocesi, impegnato a seguire i cattolici rumeni orientali, nella zona di Spilimbergo. Ha recapito a Gradisca, ove segue gli ammalati dell’ospedale spilimberghese. Oltre che tener viva la sensibilità degli ammalati e dei sani, dei medici, degli infermieri e di tutti gli operatori impegnati nella sanità, nelle Case di riposo, negli Ospedali e nelle Rsa, animerà, tanto per fare un esempio, il grande e generoso esercito dei “ministri straordinari della comunione”.Leo Collin

NOMINE DEL CLERO

Bagnarol don Marco, Parroco di San Michele al Tagliamento.Biboum don Vianney, Amministratore parrocchiale di Gruaro, Bagnara e Giai.Buzziol don Luca, Parroco di Chions, Villotta-Basedo e Taiedo-Torrate e avviato agli studi alla Facoltà di diritto canonico  San Pio X di Venezia.Carolo don Corrado, Parroco di Lugugnana-Marina, Brussa e Castello, docente di Storia ecclesiastica presso lo Studio Teologico del Seminario diocesano, mantenendo l’ufficio di Parroco di Villanova di Fossalta e Giussago.Ciligot don Luca, Vicario parrocchiale di Maniago e Campagna di Maniago.Crema don Luca, Vicario parrocchiale di Lugnunana-Marina, Brussa e Castello mantenendo l’ufficio di Vicario parrocchiale di Villanova di Fossalta e Giussago.Da Silva Bernardo don Alex Sandro, Vicario parrocchiale nelle Parrocchie “Sacro Cuore” ed “Immacolata” in Pordenone.Dazzan don Andrea, Responsabile del Servizio liturgico diocesano, mantenendo l’ufficio di Parroco di “Sant’Antonio di Porcia”.Della Bianca don Alberto, Vicario parrocchiale di San Sino di Livenza e Sant’Alò-Biverone.Facca don Enrico, Vice direttore Servizio diocesano di Pastorale Familiare mantenendo l’ufficio di Vicario parrocchiale di Concordia, Teson e Sindacale.Grandis don Giulio, Vicario parrocchiale di Spilimbergo, Barbeano e Gradisca. Grillo don Angelo, Parroco di “Santa Maria Maggiore” in Cordenons e di Villa d’Arco.Lessio don Maurizio, Parroco delle Parrocchie “Sacro Cuore” ed “Immacolata” in Pordenone.Magro don Fabio, Collaboratore pastorale di Chions, Villotta-Basedo e Taiedo-Torrate, mantenendo i precedenti incarichi diocesani.Malan p. Aimé, Amministratore parrocchiale di Morsano-Bando, Mussons e San Paolo.Moro don Alessandro, Parroco di Maniago e di Campagna-Dandolo.Nistor P. Vasile, Responsabile del Servizio diocesano di Pastorale della salute.Pighin p. Claudio, Parroco di Borgomeduna, mantenendo i precedenti incarichi.Tracanelli don Alessandro, Responsabile Servizio diocesano per le Cause dei Santi mantenendo l’ufficio di Parroco della Parrocchia “Beato Odorico da Pordenone” in Pordenone.Vacaru don Claudiu, Amministratore parrocchiale delle Parrocchie “Cristo Re” e “Sant’Ulderico” in Pordenone.Zaupa don Ivano, Parroco di “Sant’Antonio Abate” in Cordenons mantenendo l’ufficio di Parroco di Sclavons.