Diocesi
3 agosto: patrono della Diocesi a Concordia
L'arrivo del Cardinale Bassetti, il patrono della Diocesi santo Stefano, l'attesa per le Nomine dei sacerdoti, la partenza dei giovani per i Cammino della Concordia: rendono molto ricca la giornata del 3 agosto
Due i “movimenti” che si creano venerdì 3 agosto a Concordia, nella festa del rinvenimento delle reliquie di Santo Stefano, primo martire, patrono principale della diocesi e titolare della cattedrale.I presbiteri, i religiosi, le religiose, le consacrate, i diaconi, i seminaristi, numerosi ministri dell’eucaristia e una rappresentanza di fedeli di buona volontà, tutti assieme, col vescovo Pellegrini – quest’anno assieme al vescovo neo eletto, Livio Corazza; al vescovo emerito Ovidio Poletto; al cardinal Gualtiero Bassetti, presidente della Cei -, vivono un cammino che li vede riuniti alle “radici” della storia del nostro territorio; alle “radici” della fede della nostra Chiesa locale; alle “radici” dell’insegnamento autorevole, che la Chiesa stessa, attraverso il suo Vescovo, condivide coi battezzati e le persone di buona volontà, in quanto Concordia è la “cattedra” dell’insegnamento autorevole.Un cammino nel cammino è anche quello dei giovani che, proprio il 3 dopo la celebrazione, e fino al 9 agosto, sono impegnati nel “Cammino della Concordia”, per poi unirsi l’11 e 12 agosto al raduno voluto da papa Francesco a Roma. Dove peraltro re-incontreranno il Cardinale Bassetti nella celebrazione di domenica 12.
Chiesa che accoglieIl secondo “movimento” è vissuto dai Concordiesi che accolgono, nel loro tempio di recente restaurato, con l’ampio sagrato, ricco di storia e di identità di fede, le centinaia di pellegrini che qui confluiscono. Per meglio evidenziare l’ospitalità, hanno creato anche l’evento della “Fiera di Santo Stefano”.Quest’anno, l’appuntamento così “movimentato”, racchiude una nota in più. L’attesa del nuovo parroco. Questo è il clima d’attesa, posto in risalto da don Enrico Facca, l’amministratore parrocchiale di tutta l’unità pastorale, con Teson, Sindacale e Concordia: “Si avvicina la 39a Fiera di Santo Stefano. Le varie forze cittadine si stanno mobilitando per rendere bello il grande evento. Bisogna dirlo: Concordia è sempre in fermento! Tutti infatti riconoscono alla comunità dell’antica Julia Concordia una vitalità che non è così scontato vedere, in questo tempo. Quest’anno però c’è un fermento tutto speciale. Le comunità cristiane parrocchiali e quella diocesana, si sono trovate a vivere un evento di grazia: la scelta, da parte di papa Francesco, di destinare mons. Livio Corazza alla guida della diocesi romagnola di Forlì-Bertinoro. Abbiamo preparato e gustato emozionati la sua ordinazione episcopale, in cattedrale e col cuore carico di commozione, misto a tristezza, l’abbiamo salutato a metà aprile, accompagnandolo in questa nuova missione. Sono iniziati così i tempi dell’attesa e dell’incognita, circa il nuovo parroco che guiderà l’Unità Pastorale”.
Scuola di vitaDue i messaggi che la “Cattedra” di Concordia offrirà con questo appuntamento. Il primo sgorga dalle reliquie del protomartire Stefano. Dall’acqua benefica, presente nel sacello, giunge l’invito a vivere la relazione con gli altri, con spirito di servizio, proprio come ha fatto il diacono Stefano. Un servizio ai poveri, agli ultimi, con un animo generoso, caritatevole. Fino a giungere al “martirio”, al dono della propria vita.Il secondo messaggio giunge dalla mostra allestita all’auditorium Turranio, nei pressi della parrocchia. E’ dedicata a Maria, la donna del sì. Colei che si è presa cura del bimbo Gesù, allattandolo e crescendolo, in sapienza e bontà. Le immagini a lei dedicate, provenienti da tutto il Friuli, ci invitano ad essere anche noi “persone del sì”, capaci di costruire relazioni, non solo intellettuali, ma che coinvolgano tutta la persona. Donando linfa vitale a quanti entrano in relazione con noi. Come ha fatto Maria.Leo Collin