Pordenone
Fitzsimmons in concerto a Pordenone, una delle due date italiane

Il tour europeo Incidental Contact Solo EU Tour vedrà l’artista esibirsi in varie città europee con soli due appuntamenti in Italia, sarà in concerto al Capitol il 21 febbraio per presentare i brani del nuovo album. Artista poliedrico, il cantautore americano di musica folk unisce organo, benjo, mandolino e ukulele oltre naturalmente alla sua voce per dare vita a incredibili sonorità. Fitzsimmons ha al suo attivo sei album pubblicati, l’ultimo dei quali è un album di cover di brani famosi uscito nel 2023.William Fitzsimmons è impegnato un tour Europeo, durante il quale presenterà per la prima volta dal vivo i brani dell’album di prossima uscita. Il tour sbarcherà in Italia per due date: giovedì 21 febbraio 2025 all’Auditorium Parco della Musica Ennio Morricone di Roma e venerdì 22 febbraio al Capitol di Pordenone. Come un sasso lanciato in uno stagno, l’effetto di un incontro casuale può ripercuotersi su tutta la vita. Il cantautore e produttore originario dell’Illinois William Fitzsimmons attribuisce un’enorme importanza a questo tipo di incontri. I brani contenuti nel nuovo album di prossima pubblicazione, dal titolo ancora ignoto, si concentrano proprio sulla bellezza delle interazioni tra persone. Dopo sei mesi di scrittura in solitaria, per le registrazioni Fitzsimmons si è rivolto al produttore e collaboratore storico Marshall Altman, con cui già aveva creato una magica alchimia per The Sparrow and The Crow. William ha ampliato la sua tavolozza sonora, arricchendo il tutto con sintetizzatori analogici e enfatizzando la batteria, che «gioca un ruolo fondamentale. Non ho mai utilizzato così tanto i sintetizzatori. Marshall è stato fondamentale per The Sparrow and The Crow, c’era qualcosa di speciale mentre lavoravamo insieme in una stanza. Stavolta si è assicurato di mantenere quel feeling.» L’uscita di questo nuovo capitolo della carriera di Fitzsimmons è anticipato dalla pubblicazione di sei nuovi singoli contenuti nell’album, l’ultimo dei quali è Holding A Place For You insieme a Bre Kennedy.
William Fitzsimmons, nato nel 1978 in Pennsylvania, è senza dubbio considerato uno dei cantautori più intensi del momento, venendo assimilato per la sua produzione ad Iron&Wine, Sufjan Stevens ed Elliot Smith.
Nato da genitori non vedenti, Fitzsimmons cresce in una casa piena di suoni in sostituzione di tutto quello che gli occhi non potevano vedere, e ricca di influenze musicali diverse: dai dischi orchestrali del padre alle sonorità folk degli artisti preferiti della madre come Joni Mitchell, James Taylor, Bob Dylan o Simon & Garfunkel.
Polistrumentista – suona organo, chitarra, benjo, ukulele e mandolino – William inizia la sua carriera musicale solo dopo una laurea in Consulenza al Geneva College e un periodo di attività come psichiatra.
Registra e produce i suoi primi due album in casa: rispettivamente Goodnight (2006), frutto del periodo successivo al divorzio tra i suoi genitori, e The Sparrow and The Crow (2008) che invece trae ispirazione dal periodo successivo al suo stesso divorzio. Negli anni seguenti Fitzsimmons inizia a farsi notare per le sue collaborazioni nei tour di artisti come Ingrid Michaelson, Brooke Fraser e Cary Brothers nonché per la presenza di alcuni suoi brani in popolari serie tv come Grey’s Anatomy e Dollhouse. Nel 2011 pubblica Gold in The Shadow, seguito subito da un tour di presentazione e da Lions nel 2014. Questo album si presenta quasi come il manifesto dell’opera di Fitzsimmons: un disco fatto di arrangiamenti folk con una musicalità vicina al soft-rock che crea canzoni intime e quasi sussurrate.
William continua la sua carriera con i due album consecutivi Pittsburgh (2015) e Charleroi: Pittsburgh, Vol.2 (2016), entrambi un intimo ritratto della sua famiglia. Il cantautore dice a proposito del secondo: «Charleroi è la seconda metà della storia di Pittsburgh. Pittsburgh è sulla nonna che ho conosciuto, Charleroi su quella che non ho mai conosciuto».
Nello stesso 2016, Fitzsimmons parte per un tour internazionale a supporto dell’album e si esibisce anche in Italia nell’ambito del Festival di Villa Arconati a Bollate (MI). Più avanti nel 2016, William pubblica il suo primo album live, William Fitzsimmons Live, che contiene registrazioni dalle performance dal vivo durante tutta la sua carriera musicale, tra cui la cover di “Everywhere” dei Fleetwood Mac riarrangiata con i violini e la voce di Abby Gundersen, le chitarre di Jake Philps e le percussioni di Adam Popick. L’ultimo album di Fitzsimmons è Mission Bell, pubblicato nel 2018. La collezione di brani intimi ed empatici racconta del divorzio dalla sua seconda moglie, in un mix di suoni acustici, synth, sonorità
elettroniche e violini.