Pordenone
Cittadella della salute operativa da settembre Conclusione lavori prevista in marzo
Vi troveranno spazio diversi servizi: farmacia, consultorio e il Dipartimento di prevenzione
Cittadella della salute: lavori conclusi a marzo e avvio, con piena operatività, a settembre. E’ il cronoprogramma per uno degli interventi più attesi del 2021 sul territorio. La gara per gli arredi, un bando da 460mila euro più Iva, è già stata bandita e le offerte dovranno pervenire entro l’11 febbraio. Il 31 marzo è il termine indicato per il completamento dei lavori di costruzione, cui seguiranno quattro mesi dedicati a collaudi, verifiche e autorizzazioni infine il trasloco e, a settembre, l’inaugurazione e l’avvio delle attività della struttura destinata a ospitare i servizi territoriali. Il direttore generale dell’Asfo Joseph Polimeni ha fatto il punto sull’opera, in un incontro con il direttore amministrativo Riccardo Paoli, il direttore del Distretto del Noncello Mauro Marin, la responsabile del Servizio approvvigionamenti Vania Costella e del Rup dell’opera Loretta De Col. “La nuova Cittadella – spiegano all’Asfo – avrà un seminterrato con parcheggio a disposizione degli operatori e un piano terra con funzione di front office, praticamente una piazza aperta su via Montereale, che ospiterà una serie di funzioni prevalentemente rivolte ai pazienti esterni, come il Centro prelievi ricollocato e la farmacia comunale”. Nella Cittadella, infatti, si trasferirà l’attuale farmacia di via Montereale, in base alla convenzione stipulata con l’amministrazione comunale che prevede anche che al terzo piano siano collocati gli uffici dei Servizi sociali. Sempre al piano terra, il Servizio per le dipendenze, con percorsi differenti che non interferiranno con quelli delle altre utenze, Guardia medica e servizio di distribuzione farmaci. Al primo piano troveranno posto diverse funzioni oggi collocate negli spazi della Comina, quali il Distretto sanitario, il Consultorio familiare e la Neuropsichiatria infantile. Al secondo piano, funzioni del Dipartimento di prevenzione, alcune delle quali si trovano attualmente nella sede di via della Vecchia ceramica, dove si libereranno alcuni spazi. Infine, gran parte del terzo piano sarà messa a disposizione dei Servizi sociali comunali. “La Cittadella della salute è importante – precisa il direttore generale dell’Asfo – perché così possiamo razionalizzare molti spazi. Contiamo di avere già a marzo la disponibilità del manufatto e stiamo programmando il suo popolamento dal mese di settembre. Dobbiamo quindi sfruttare i prossimi mesi e la pausa estiva per tutte le attività connesse ai collaudi, alle autorizzazioni e all’avvio dei traslochi”.