Pordenone
La parola d’ordine è “Prevenzione” Aumenta la presenza delle forze di Polizia
Il Questore Marco Odorisio illustra i dati relativi all’attività svolta nell’anno 2020
La parola d’ordine è prevenzione: è questa, a giudizio del Questore di Pordenone Marco Odorisio, la chiave che, oltre ad accrescere la qualità della vita, dà i maggiori risultati nella lotta a combattere i reati. E, decisamente, lo è di più la prevenzione che la repressione. Il Questore ha espresso questa riflessione nel corso del tradizionale incontro di fine anno con i giornalisti locali. Primo dato: la Questura, nel 2020, ha risposto a ben 12.713 chiamate. Di queste, 2.729 hanno portato a un intervento, con 40 arresti in flagranza e 386 denunce. Negli altri casi i cittadini si sono rivolti alla polizia per un semplice consiglio. Questo è il segno della fiducia che i pordenonesi hanno nella polizia.E allora, via con i numeri: rispetto al 2019 sono stati potenziati, in numero e in pattuglie, i servizi di controllo e monitoraggio: Odorisio, per proteggere le fasce vulnerabili, ha firmato 29 ammonimenti (7 in più rispetto all’anno scorso) per stalking, 27 per casi di violenza domestica (10 in più). A chi delinque in città, invece, si applica il daspo urbano: 4 i destinatari. Espulsi 39 cittadini stranieri, 5 accompagnati alla frontiera, 8 ai centri per il rimpatrio, 32 intimati a lasciare il paese, 9 permessi di soggiorno revocati. La Divisione polizia amministrativa e sociale contribuisce alla sicurezza della comunità con la revoca e la sospensione del porto o della vendita d’armi. Il questore ha elogiato l’abilità della Digos nel risolvere situazioni critiche. Nel corso dell’anno sono state disposte 709 ordinanze di cui 420 per servizi di Ordine Pubblico. Per la gestione di manifestazioni sono stati effettuati 51 tavoli tecnici in Questura. Sono stati potenziati i dispositivi ordinari e straordinari di vigilanza e controllo sul territorio. Infatti, in ambito provinciale sono stati effettuati servizi straordinari di controllo del territorio 96 rispetto agli 88 effettuati nello stesso periodo dello scorso anno con l’impiego complessivo di 410 pattuglie (+ 75 rispetto all’anno 2019) delle quali 280 con personale della Questura con un incremento di 110 pattuglie rispetto all’anno precedente e 130 con personale del Reparto Prevenzione Crimine “Veneto” della Polizia di Stato di Padova. Sul territorio del Comune di Pordenone sono stati effettuati 106 servizi straordinari di vigilanza e prevenzione, mentre lo scorso anno erano stati 104. Infine, nel 2020 il Questore ha sospeso la licenza a 13 locali ai sensi dell’articolo 100 del testo unico delle leggi di pubblica sicurezza, nel 2019 a 15 bar, nel 2018 a 8.