Scuole dell’infanzia Fism in prima linea per contrastare le povertà educative

L’ente che riunisce le paritarie è capofila di un progetto volto a rafforzare la comunità educante

Il percorso formativo di FISM PN per l’anno 2020/2021 propone, in linea con il progetto di contrasto alle povertà educative “EDUCARE&CO.” di cui FISM è capofila, una serie di interventi volti a garantire una continuità tra i servizi per la prima infanzia, tra scuola e famiglia per arrivare a creare una comunità educante che accompagna il bambino in tutto il percorso di crescita. Dopo l’apertura dell’anno scolastico dedicata all’aspetto emozionale e ai risvolti psicopedagogici del lockdown e della ripresa scolastica, con le lectio magistralis del prof. Massimo Rabboni “Emozioni dell’ombra – averle ed elaborarle” e del prof. Francesco Caggio “Siamo fragili e quindi ogni giorno usciamo – educare nella società del rischio”, la formazione FISM proporrà una serie di seminari di approfondimento pedagogico per fare luce su alcuni assunti pedagogici necessari per la progettazione ma anche nella pratica educativa quotidiana, andando a ripercorrere i principali approcci. Oltre ai seminari e ai laboratori focalizzati sul tema relazionale declinato nei diversi linguaggi artistici, ci saranno due progetti speciali ovvero “Per le strade della città” e “Le pale d’altare”. Il primo si propone di offrire una lettura artistica della città di Pordenone e del suo patrimonio artistico per promuovere una specifica attitudine estetica nel bambino e un radicamento nella propria città intesa come “valore”. Il secondo invece intende valorizzare il patrimonio artistico del nostro territorio attraverso la lettura delle pale di altare e di dipinti delle chiese della provincia per accostare i bambini all’arte e sollecitarli nella lettura e nell’apprezzamento dei manufatti artistici prossimi alla loro vita, fornendo loro le primissime basi per una decodifica della storia religiosa. Infine, saranno realizzati due percorsi speciali volti a facilitare quanto più possibile l’inclusione e l’integrazione dei bambini e delle loro famiglie: un laboratorio di comunicazione aumentativa alternativa (CAA) e un percorso dedicato a conoscere le diverse peculiarità che caratterizzano le famiglie italiane in questo momento storico particolare.