Pordenone
Nuovo ospedale e cittadella della salute, per ottobre la conclusione degli esterni
L’Asfo conta di poter concludere i lavori entro i primi mesi del 2022
Il cantiere del nuovo ospedale cittadino continua a pieno ritmo. In via Montereale anche durante la settimana di Ferragosto erano al lavoro circa 120 addetti. con l’obiettivo di rispettare i tempi previsti dal cronoprogramma delle opere. Da qualche giorno, si è tornati a regime con 250 uomini che hanno ripreso servizio nei due blocchi del cantiere: quello del nosocomio e quello della cittadella della salute. Azienda sanitaria del Friuli occidentale, Regione e impresa Cmb di Carpi stanno collaborando per realizzare il futuro polo sanitario pordenonese. Ci vorrà oltre un anno per la fine dei lavori e la consegna del nuovo ospedale realizzato su quattro complessi edilizi che ospiteranno pronto soccorso, ambulatori, reparti e sale operatorie, oltre al cosiddetto polo tecnologico. I tempi stabiliti al momento dall’Asfo e dall’impresa prevedono il termine dell’opera nei primi mesi del 2022. In tutti i blocchi durante l’estate sono state installate le maxi-vetrate. Per ottobre-novembre, con la fine della realizzazione di tutti i cappotti esterni, l’impresa comincerà a smontare la parte più alta dei ponteggi lasciando solo le impalcature nella parte inferiore degli stabili. Seguirà, prima della fine dell’anno, lo smontaggio dei maxi-ponteggi. In quel momento, il futuro ospedale si potrà vedere nella sua fisionomia esterna definitiva. Intanto sta arrivando in cantiere tutto il materiale necessario alla realizzazione della parte interna e impiantistica e tecnologica. Il 2021 servirà per realizzare gli impianti, le finiture esterne e la parte principale del polo tecnologico, che rappresenta la centrale energetica dell’intera struttura. Da ultimo, ci sarà la parte dell’attrezzaggio medico-scientifico con l’installazione delle nuove tecnologie. Conclusione dell’opera, i primi mesi del 2022. La cittadella della salute, invece, che ospiterà uffici e ambulatori del distretto sanitario cittadino oggi distribuiti in diversi siti, dovrebbe essere terminata tra gennaio e febbraio del prossimo anno. Secondo i programmi originari di tre anni fa l’edificio avrebbe dovuto essere completato entro lo scorso luglio. Ma il cantiere, un anno fa, è stato oggetto della vicenda legata al concordato giudiziale della Polese di Sacile che stava realizzando l’opera in sub-appalto. E’ arrivato, quindi, uno stop, con la successiva presa in carico dei lavori da parte della stessa Cmb e sei mesi di blocco. Poi, è giunta la pandemia, con altri due mesi di fermo obbligatorio e ora l’attività è a pieno regime. Termine previsto: l’inizio del 2021.