Pordenone
Sorride invece l’industria, certi settori viaggiano a ritmi migliori di prima della crisi
Agrusti: "Questo perché abbiamo tenuto il motore acceso grazie all’accordo con i sindacati"
“L’andamento del tessuto produttivo industriale è largamente positivo, in alcuni casi straordinariamente positivo, ci sono settori che marciano con ritmi superiori al pre-crisi come il legno arredo, l’elettrodomestico e tante super nicchie che sono ripartite archiviando, per adesso, il recente passato. Ciò è avvenuto perché siamo riusciti a mantenere accesi i motori della produzione durante la pandemia grazie all’accordo sulla sicurezza con le organizzazioni sindacali antesignano dei provvedimenti governativi”. Sono parole di fiducia quelle del presidente di Confindustria Alto Adriatico, Michelangelo Agrusti, pronunciate durante la consueta conferenza stampa agostana. “Ci sono certamente segmenti dell’industria – aggiunge – che ancora soffrono come quelli legati all’automotive ma ritengo che appena entreranno in vigore gli stimoli alla sostituzione delle vetture inseriti dal governo, anche questo settore ripartirà”. Agrusti è intervenuto anche sull’emergenza Coronavirus spiegando che la Territoriale “non ha mai abbassato la guardia, semmai continuato a sollecitare associati e non associati”. Confindustria Alto Adriatico ha chiesto alla Regione, ottenendo risposta positiva, di poter avviare nelle aziende associate una campagna di vaccinazione preventiva su base volontaria all’influenza stagionale “affinché le imprese continuino a essere il luogo più sicuro dove poter entrare. Questo perché – rileva Agrusti – se in autunno saremo in grado di sottrarre alla verifica una delle due eventualità (stagionale o Coronavirus) ci avvicineremo alla copertura totale di screening preventivo”.