Pordenone
Il Progetto Noncello fiume urbano navigabile a rischio naufragio prima di partire
Servono 14 milioni di euro. Una cifra difficile da reperire. Ancor di più in questo periodo
Quattordici milioni di euro. Una cifra importante, non facile da trovare ed è per questo che il grande progetto del Noncello, fiume urbano navigabile, rischia di naufragare. Per il momento, l’iniziativa, rimane un sogno per l’amministrazione comunale. L’emergenza coronavirus, infatti, sta tenendo l’esecutivo impegnato su altri scogli, più impellenti, da affrontare. “Crediamo in quel progetto – osserva il sindaco Alessandro Ciriani – ma portarlo avanti sarà un impegno della prossima amministrazione comunale. Attualmente, siamo ancora concentrati sul nuovo coronavirus, non tanto sotto il profilo sanitario e dei contagi quanto agli effetti disastrosi che ha causato sul territorio. La priorità, ora, è questa: aiutare cittadini, commercianti ed imprenditori colpiti da una crisi senza precedenti”. “Un anno fa – precisa il primo cittadino – abbiamo presentato il progetto. Ora serve intercettare i finanziamenti per realizzare quel sogno. Guardiamo soprattutto all’Europa, confidando nella promozione di qualche bando ad hoc al quale Pordenone, senz’altro, parteciperà”. Oggi, il Noncello costituisce una risorsa sotto il profilo ambientale e naturalistico, ma manca completamente un ritorno economico. E’ solo in parte percorribile e, nonostante in tempi recenti siano stati eseguiti lavori di manutenzione, è costante il pericolo di crollo di alberi e del cedimento delle sponde. Che il fiume simbolo di Pordenone debba essere maggiormente valorizzato è opinione diffusa. Lo studio dell’architetto Alessio Princic prevede la realizzazione di quattro approdi lungo il fiume (all’altezza dell’imbarcadero, della Fiera, dell’ex dogana e dell’idrovora di Vallenoncello) con una piattaforma e, quindi, pergole, negozi e camere d’albergo sull’acqua. Sarebbero collegate da un battello elettrico con una portata massima di 90 persone, destinato a fare servizio di trasporto pubblico locale, che potrebbe anche ospitare eventi e catering. L’intento è quello di rendere il Noncello un fiume urbano navigabile, con quattro approdi e la prospettiva, in futuro, di sviluppare un percorso che, attraverso Meduna e Livenza, conduca sino al mare. Nelle quattro stazioni sono previsti quattro elementi base: la piattaforma, una pergola, uno spazio per un punto vendita da adibire a negozio del territorio e una camera d’albergo sull’acqua. “I fondi – sottolinea il sindaco – costituiscono il maggiore problema. Puntiamo sull’Europa e anche sulla Regione, ma importanti sono anche i privati che potrebbero avere un bel ruolo in questo progetto”.