Pordenone
L’Associazione Torre cerca sede
Il sodalizio guarda al futuro e pensa a un programma dedicato ai giovani
L’Associazione Torre è alla ricerca di una nuova sede, che consenta di continuare a svolgere la propria attività e soprattutto il Progetto Giovani, che interessa circa 200 aderenti. La situazione pandemica ci pone davanti a difficoltà oggettive e il perdurare di questo stato di cose – spiega il vice presidente Giorgio Scanu – ci vedrà costretti a riconsiderare la possibilità di continuare l’attività del nostro centro giovanile, sia a causa dei costi fissi che questa attività comporta, sia perché gli spazi limitati della nostra attuale sede rendono molto complicato poter riprendere l’attività, garantendo i nuovi standard di sicurezza e distanziamento sociale richiesti”.Nell’attuale sede dell’Associazione, che si affaccia sulla piccola piazza del rione cittadino, trova spazio anche la Naonian Retrogaming Society, un sodalizio che raccoglie molti giovani e giovanissimi con la passione per i videogiochi. Fornire loro uno spazio fisico dove incontrarsi, pur con le limitazioni e le precauzione dovute alla situazione emergenziale, significa offrirgli anche un’occasione di aggregazione e di socialità per evitare che il contatto si limiti semplicemente a quello virtuale che si tiene attraverso gli schermi di computer o tablet. “Il videogioco – continua Scanu – può essere un collante sociale. Se utilizzato nel modo corretto può permettere alle persone di stare e crescere insieme, condividere esperienze ed emozioni. Ed è per certo il media più utilizzato dai ragazzi”. Si è da poco tenuto un incontro tra i rappresentanti dell’Associazione e l’assessore Walter De Bortoli, in rappresentanza dell’Amministrazione Comunale. Sfumata l’ipotesi di un utilizzo degli spazi dell’ex PnBox, nella bastia del castello, si è alla ricerca di una collocazione consona. “Siamo certi che la soluzione si troverà in tempi non lunghi – conclude Scanu – non appena sarà decisa la destinazione di alcuni immobili”.