Polizia locale pronta a riprendere l’attività “normale”

Pronti nuovi mezzi e tecnologia. Nell’ultimo periodo il personale fortemente impegnato nell’emergenza Covid

Se nell’ultimo mese l’attività della polizia municipale si è concentrata soprattutto sulle attività di contrasto alla diffusione del coronavirus, quando sarà conclusa l’emergenza sanitaria, i vigili urbani saranno chiamati nuovamente a svolgere le consuete attività e una, in particolare, riguarda il controllo dei parchi e delle aree verdi della città, quando queste saranno riaperte al pubblico, con ogni probabilità dal 4 maggio. Sotto la lente, sono i parchi San Valentino, San Carlo, Seminario e Querini, l’area dell’ex Fiera, la zona di via Giardini Cattaneo (Bronx) e via delle Grazie (ex scuola Parini), mentre quanto alle altre aree sensibili, i pattugliamenti verranno effettuati nei dintorni dell’auditorium Concordia, del Palasport in via Interna, nell’area sotto il ponte di via Codafora, oltre alle piazze Risorgimento, Ellero dei Mille, Costantini, piazzale Caduti di Nassiria, l’autostazione e la stazione ferroviaria. Controlli di questo tipo, fanno sapere dal comando di polizia locale, si svolgono con regolarità. “La polizia locale – sottolinea l’assessore Emanuele Loperfido – si muove anche in base alle segnalazioni ricevute e per questo  è importante usare i canali ufficiali, telefonando al comando della municipale (0434 392811) o al numero unico per le emergenze 112. Per far fronte a tutte le incombenze, gli agenti saranno dotati di strumenti all’avanguardia”. L’amministrazione civica vede come interessante l’iniziativa di far dotare la polizia locale del taser, la pistola a impulsi elettrici. Al momento, la normativa nazionale riguarda, in via sperimentale, le città sopra i 100mila abitanti e quando sarà terminata questa fase, se ci saranno i presupposti, anche Pordenone potrà dotarsene. E non avrà solo i taser, ma anche le bodycam, le telecamere di dimensioni ridotte da indossare sopra la divisa per riprendere e registrare gli interventi, utili anche in fase di contestazione amministrativa, che, dopo la fase di sperimentazione, sono entrare a far parte della dotazione della polizia locale. “I cittadini – evidenziano in municipio – chiedono sempre più attenzione al livello di sicurezza e, proprio per questo, un’amministrazione deve garantire risposte efficaci ma soprattutto efficienti. Con tutti i mezzi a disposizione”. Gli agenti, infine, potranno utilizzare anche gli scudi, utili quando si tratterà di intervenire per un tso (trattamento sanitario obbligatorio). In arrivo anche gli scooter, per consentire ai vigili di muoversi più agilmente nel traffico cittadino.