Giorno del ricordo in città

Le manifestazioni promosse in città per celebrare il Giorno del Ricordo

La Giornata del Ricordo, che ricorre il 10 febbraio, è stata istituita nel 2004 per ricordare le vittime delle foibe e dell’esodo istriano e dalmata. L’Amministrazione comunale, nello specifico gli assessorati all’Istruzione, Politiche giovanili e Cultura, ne richiama la memoria con la manifestazione “Pordenone e il Ricordo” promuovendo diverse iniziative in collaborazione con Comitato familiari delle vittime, giuliane, istriane fiumane e dalmate, Comune di Trieste, Lega nazionale 1891, Associazione La Voce, Comune di Monfalcone, Associazione Deva, Ristoro Sferco di Villotte di San Quirino, Comitato provinciale di Pordenone dell’ Associazione Nazionale Venezia Giulia e Dalmazia,( ANVGeD), la partecipazione degli Istituto scolastici cittadini e con il contributo della Regione FVG.Ogni anno si registrano interventi di cattivo gusto che tentano di minare e sminuire l’importanza di questa giornata – ha commentato il sindaco Alessandro Ciriani – Ricordiamola invece come momento unificante e non divisivo. Ricordiamo la storia senza silenzi e scomposte reazioni di fronte alla verità. Il consigliere Alessandro Basso ha richiamato la necessità di far conoscere in particolare ai giovani la storia del confine orientale mentre Silvano Varin, presidente della sezione dell’ANVGeD, si è chiesto il perché non ci si limita a raccontare la storia invece di interpretarla. Il programma quindi è stato presentato da Flavia Maraston presidente del Comitato dei familiari delle vittime.Lunedi 10 febbraio alle 10 nel cortile della già sede della Provincia in corso Garibaldi verrà deposta una corona ai piedi della lapide che ricorda i martiri delle foibe, cui seguiranno gli interventi del sindaco Alessandro Ciriani e del presidente dell’ANVGeD. La cerimonia proseguirà alle 10.30 nell’ex sala consiliare con la proiezione del documentario “Per non dimenticare;: l’esodo istriano, fiumano e dalmata” a cura di Alessandro Porro e Martina Ghersetti con testimonianze dirette di esuli e la raccolta di memorie.Lo stesso giorno è in programma anche la partecipazione di un esponente dell’Amministrazione alla cerimonia istituzionale alle Foiba di Basovizza e la visita al Centro profughi di Padriciano ( info e iscrizioni 0434 392926 – 904).Martedì 11 febbraio al ridotto del Verdi andrà in scena lo spettacolo “L’abisso umano e le storie dimenticate”, alle 10 per gli studenti e alle 20.30 per la cittadinanza. La conferenza/spettacolo con gli attori Martina Valentini Marinaz e Enrico Bergamasco già interprete del film Red Land e l’apporto storico/giornalistico di Danilo Lazzarini, ripercorre gli eventi storici accaduti nell’arco di tempo antecedente all’8 settembre 1943 in Italia fino al 1949 con alcuni eventi legati a Goli Otok ( Isola Calva).Venerdì 14 febbraio dalle 10 alle 11.30 per gli studenti , all’auditorium Concordia in via Interna sarà presentato lo spettacolo “Terra di vento e di cicale”, dedicato alle vicende legate alla foibe. Si tratta di una produzione teatrale promossa dal Comune di San Quirino a cui aderiscono i comuni di Pordenone, Cordenons, Maniago, Roveredo in Piano.Venerdì 7 febbraio alle 18 in Loggia del Municipio verrà inaugurata una mostra storica promossa dal Comitato dei familiari delle vittime, giuliane, istriane fiumane e dalmate, curata da Piero Tarticchio esule istriano e figlio di infoibato. Sarà visitabile fino al 29 febbraio.Ed infine il 21 febbraio è in programma la visita al Magazzino 18 di Trieste, che “custodisce” beni che gli esuli del tempo erano riusciti a portarsi dietro , depositati per riprenderli in un momento successivo ma molti abbandonati per l’impossibilità di rientrarne in possesso per alterne vicende e motivi. Info e adesioni allo 0434 919150 dal martedì alla domenica dalle 11 alle 15.