Pordenone
Incontro sulle cure palliative giovedì 9 maggio ore 18 all’Operaia
La Storica Società Operaia di Pordenone ha organizzato per giovedì 9 maggio alle ore 18 l'incontro: gestire il dolore per migliorare la qualità della vita, ovvero le cure palliative
Cure palliative e dolore totale, saranno i temi cruciali della conferenza dal titolo “Gestire il dolore per migliorare la qualità della vita” in programma giovedì 9 maggio alle 18 al Centro Culturale di Palazzo Gregoris. L’incontro, organizzato da Storica Società Operaia di Pordenone e associazione In buona salute nell’ambito del ciclo di conferenze dedicate alla prevenzione e alla salute, avrà come ospiti i medici Augusta Settembre (specialista terapia del dolore, dirigente Anestesia dell’ospedale Santa Maria degli Angeli di Pordenone) e Roberto Scopelliti (medico di medicina generale con specializzazione in cure palliative). Le cure palliative e della terapia del dolore sono regolamentate dalla «legge 38 del 2010 che ne dispone le modalità di accesso. A oggi la legge viene applicata nel territorio del Friuli occidentale, tuttavia non tutti sono a conoscenza del reale ruolo delle cure palliative e di fatto a chi siano rivolte e di cosa si occupino. Questo incontro vuole portare un po’ di chiarezza sull’obiettivo di tali cure e sul dolore, fisico, psichico e sociale, che le persone affette da malattie inguaribili e i propri familiari si trovano ad affrontare durante il loro percorso di vita» spiega Roberto Scopelliti. «Il dolore è un’esperienza sensoriale ed emozionale complessa e spiacevole, associata a un danno dell’organismo di varia natura. Il dolore è spesso considerato sintomo di una malattia ma spesso, se non adeguatamente curato, può diventare esso stesso una malattia. Il danno dell’organismo si ripara, ma le terminazioni nervose no e anzi subiscono trasformazioni nella loro struttura anatomica causando la cronicizzazione del sintomo. L’individuo va così incontro a una sofferenza continua che altera la qualità della vita e la relazione con gli altri in modo devastante. Siamo abituati a pensare alla terapia del dolore come a un accompagnamento dignitoso alla morte, confondendo così le cure palliative con la cura del dolore. Nella terapia del dolore, tramite tecniche infiltrate mirate sulle strutture nervose, si riporta l’individuo a uno stato di benessere che permette di accelerare la risoluzione delle malattie, di ridurre le complicanze, e di evitare interventi chirurgici spesso dannosi» precisa Augusta Settembre.
L’incontro è a ingresso gratuito con un omaggio musicale del pianista Matteo Perlin, e gode del sostegno di Bcc Pordenonese e della Fondazione Bcc Pordenonese, oltre che della Farmacia Badanai Scalzotto.
Per info:
Storica Società Operaia di Pordenone – 0434.520820