Mercoledì 16 gennaio incontro con Ibrahim Kane Annour, un tuareg a Pordenone

Ibrahim Kane Annour , tuareg italo-nigerino, residente a Pordenone da oltre dieci anni, mercoledì 16 gennaio alle 20.45 alla libreria Quo Vadis? in Corso Garibaldi a Pordenone

Dopo molti anni, Ibrahim Kane Annour ritorna finalmente a viaggiare nel suo Sahara. Tuareg italo-nigerino, residente a Pordenone da oltre dieci anni, Ibrahim è autore, con Elisa Cozzarini del libro “Il deserto negli occhi”, uscito per Nuovadimensione editore. Oggi sta cercando, tra molte difficoltà, di riprendere il suo lavoro di guida turistica. Ne parla mercoledì 16 gennaio alle 20:45 alla libreria Quo Vadis? in Corso Garibaldi a Pordenone. L’evento si inserisce nell’ambito delle anteprime della prossima edizione della rassegna culturale “Il dialogo creativo”, che prenderà avvio il 29 gennaio.

Kane Annour Ibrahim ha imparato da piccolo a orientarsi nel deserto osservando il cielo, il letto asciutto dei fiumi, il contorno delle montagne all’orizzonte. Da grande ne ha fatto una professione, che gli ha dato prestigio e benessere economico. Era soddisfatto del suo lavoro e della sua vita, finché nel 2007 è stato costretto a fuggire in Italia. In Niger, ricco di uranio, era iniziata l’ennesima rivolta tuareg e tutte le guide turistiche erano sospettate di appoggiare i ribelli, per la loro profonda conoscenza del deserto. “Un tuareg abbandona la sua terra solo se non ha altra scelta”, è così che Ibrahim è arrivato a Pordenone, la “capitale” dei tuareg d’Italia. Ha ottenuto prima lo status di rifugiato e poi la cittadinanza italiana.

Il libro “Il deserto negli occhi” narra la sua vita, la storia di un uomo che non avrebbe mai voluto abbandonare l’Africa e che oggi vorrebbe ricominciare a portare turisti nella sua terra.

ingresso libero 

Per informazioni: www.ildialogocreativo.it