Diocesi
Gli Angeli di don Bruno Cescon nel Monastero di Attimis
Carità spirituale, carità della preghiera, carità intellettuale, ma anche carità materiale: sono i quattro pilastri indicati da don Bruno Cescon nella sua azione sacerdotale e umana, trovando egli nei monasteri di clausura l’applicazione concreta, essendo essi luoghi eletti di preghiera, studio, contemplazione.
Carità spirituale, carità della preghiera, carità intellettuale, ma anche carità materiale: sono i quattro pilastri indicati da don Bruno Cescon nella sua azione sacerdotale e umana, trovando egli nei monasteri di clausura l’applicazione concreta, essendo essi luoghi eletti di preghiera, studio, contemplazione. Un’attenzione particolare don Bruno (nato nel 1948, ordinato sacerdote nel 1973, docente, teologo, filosofo, giornalista e come tale per 20 anni direttore de “Il Popolo”) aveva per il Monastero delle Clarisse di Attimis, dove si era ritirata la cugina Paola.
A un anno dalla sua scomparsa (4 dicembre 2023), domenica 8 dicembre, festa dell’Immacolata, è stata inaugurata in quel Monastero l’opera che don Bruno ha voluto donare post mortem. Con una cerimonia semplice ma suggestiva, sono stati benedetti da don Davide Brusadin, direttore dell’ufficio comunicazioni sociali della nostra diocesi e amico di don Bruno, i due Angeli dipinti nella parete di fondo del coro della chiesa del Monastero, dove trovano posto le Sorelle Clarisse, e la sistemazione del Tabernacolo, del sovrastante porta-ostensorio e del grande Crocifisso ligneo posti sulla grata che divide lo spazio di clausura da quello dei fedeli. Il tutto è opera dell’iconografo Paolo Orlando, che ha spiegato il significato delle opere eseguite. A nome degli amici di don Bruno, l’avv. Carla Panizzi ha illustrato la figura e l’opera di don Bruno Cescon. Da parte loro le suore hanno realizzato una targa in cuoio con la scritta: “Dono di Don Bruno Cescon, sacerdote della Diocesi di Concordia-Pordenone, giornalista, filosofo, docente universitario”.
A conclusione della giornata, nella Chiesa del Cristo a Pordenone, don Renato De Zan ha celebrato la Messa domenica in ricordo di don Bruno.
Nico Nanni