Diocesi
Assemblea sinodale: 24-27 gennaio, i quattro giorni di confronto e di verifica con i 510 delegati
Il 24 e 25 gennaio ci saranno ulteriori momenti di confronto sulle proposizioni fissate nel Quaderno VIII (dalle 20.30); il 26 (dalle 20.30) e il 27 mattina si terranno invece le votazioni. Tutti gli appuntamento sono in concattedrale San Marco a Pordenone; tutti sono visibili dal canale youtube della parrocchia di San Marco in Pordenone.
“Prego perché anch’io e tutti voi possiamo vivere l’Assemblea con un atteggiamento di fondo, che racchiudo in tre verbi: ascoltare, discernere e gioire.Ascoltare per non essere chiusi in se stessi e nelle proprie idee, ma aperti agli altri e alla Parola del Signore.Discernere per fare scelte guidate dalla Parola e dalla novità dello Spirito.Gioire perché Gesù risorto è con noi, non ci lascia soli e illumina e guida la storia verso il compimento definitivo nel suo Regno di amore, di giustizia e di pace”
ll passo sopra pubblicato rappresenta la conclusione dell’omelia del Vescovo, S.E. mons. Giuseppe Pellegrini, nel corso della Liturgia della Parola tenuta domenica 21 gennaio dalle 15.30 in concattedrale San Marco, momento iniziale di una densa settimana di lavoro per i 510 delegati.Tre sono i verbi citati dal Vescovo a sostenere un cammino, confermare un metodo (il dialogo e il confronto), e affidare lavori e presenti allo Spirito più volte invocato affinché il Signore illumini la vita della Diocesi, delle parrocchie e prima ancora di ciascuno di noi. Perchè, come ha enunciato il Vescovo nel saluto liturgico introduttivo: “La sinodalità manifesta il volto della Chiesa fedele a Cristo, in cui tutti i battezzati, vivendo insieme il cammino di fede, vivono tra loro una comunione profonda e, vivendo il vangelo, evangelizzano”.Un ruolo impegnativo di annuncio condiviso, di quella corresponsabilità più volte sentita annunciare ma, in San Marco domenica 21, incarnata nei tanti presenti, visibile nei tanti volti dei delegati. Seri e impegnati, sorridenti e aperti, critici anche, forse a tratti preoccupati per la settimana che si apprestano a vivere.Quattro infatti gli appuntamenti in San Marco a Pordenone, nelle sere del 24, 25 e 26 gennaio ma anche nella mattinata del 27 gennaio.Il 24 e 25 ultimi confronti (dalle 20.30), 26 e 27 votazioni.Per i non delegati tutti questi appuntamenti saranno visibili dal canale youtube della parrocchia di San Marco.
Una corresponsabilità alla quale il vescovo ha invitato chiaramente e apertamente ma a cui invita smussando timori: “Noi, animati da un desiderio di corresponsabilità tra sacerdoti e laici, senza pretese di chissà quali iniziative ma semplicemente camminando insieme. Non c’è altra pretesa che vivere la sinodalità uscendo dai luoghi comuni, dall’individualismo, per una Chiesa meno ingessata, attenta non solo alle proprie ferite, che pur ci sono, ma aperta a cogliere quelle degli altri, per una vera chiesa missionaria come la Parola ci invita ad essere”.E, non casualmente, proprio nella V Giornata dedicata alla Parola questa cerimonia si è tenuta, presente il Libro in trono, omaggiato dal Vescovo e da tutti i delegati a fine celebrazione. Ma pure un’altra coincidenza è da sottolineare: l’essere nella Settimana di preghiera per l’unità dei cristiani. Per questo erano presenti rappresentanti di altre chiese e, a una sola voce, è stato letto il Rito della pace dal pastore Daniele Podestà per la Chiesa Evangelica Battista, dal diacono Claudiu Stupineau per la Chiesa Ortodossa Rumena e dal p. Ranko Simidjioski per la Chiesa Macedone.Quanto emerso dai lavori verrà consegnato al Vescovo che lo restituirà il 17 febbraio, nella memoria dei Martiri Concordiesi, in cattedrale Santo Stefano.
Simonetta Venturin