Gmg di Lisbona: i nostri giovani nell’attesa dell’incontro con papa Francesco

Sabato sera 29 luglio si è ritrovato il gruppo di un’ottantina di giovani per partire alla volta di Lisbona per vivere la Giornata Mondiale della Gioventù. A salutarli è passato il vescovo Giuseppe che dopo averli rincuorati sul lungo viaggio che li avrebbe aspettati in corriera ricordando le sue GMG negli anni novanta, ha dato la Benedizione a tutti dandogli appuntamento direttamente a Lisbona, dove lui arrivava lunedì. Il viaggio di notte è stato bello: la paura di non farcela o di stare scomodi è stata vinta dall’attesa di arrivare. La mattina al risveglio si era già in Francia e con il pranzo si è arrivati direttamente in Spagna accolti da un venticello che spazzava via il caldo che si percepiva. La sera di domenica siamo arrivati a Barcellona e celebrato la Santa Messa nella chiesa di Nostra Signora di Gracia e San Giuseppe. Nell’omelia don Ivano, decano delle GMG in diocesi, ha posto la domanda a tutti sul perché si è scelto di partecipare a questa esperienza, aprendo la porta a tutte le possibili “chiamate” che il Signore ha pensato per ciascuno in questi giorni. La serata e la giornata successiva a Barcellona ha portato a visitare una città toccata in maniera geniale dal grande Gaudì che l’ha saputa farla uscire dal suo alveo per una nuova dimensione sempre in divenire come ci ricorda la Sagrada Familia. Il viaggio è ripreso e il nostro pullman ci accompagna fino a Lisbona: i canti, il gioco, la preghiera, i dialoghi, i sonni interrotti dal cambio di posizione sono tutti orientati al grande evento che ci aspetta a Lisbona. L’attesa e la curiosità di come saremo alloggiati a Sao Tiago dos Velhos è molta, come pure la fiducia che l’accoglienza della piccola comunità sulle colline a nord est di Lisbona sarà squisita. Ci aspettano giorni di condivisione e di relazione sulle proposte di Papa Francesco riguardanti l’ecologia integrale, l’amicizia sociale e la misericordia. Ad aiutarci nell’ascolto e nel dialogo ci saranno i vescovi Busca e Trevisi, rispettivamente di Mantova e Trieste, oltre al nostro vescovo Giuseppe e al vescovo Lauro di Trento, diocesi con cui condivideremo le mattinate di catechesi. I pomeriggi invece li vivremo per Lisbona con la festa degli italiani e la via crucis, mentre il giovedì visiteremo Fatima e andremo a vedere l’oceano. Il sabato e la domenica con la Veglia e la Messa con papa Francesco e insieme a centinaia di migliaia di altri giovani sarà il giusto coronamento di emozioni e vissuti: sentiremo che Cristo vive ancora nel cuore di tantissima gente sparsa nel mondo e che ci vuole vivi nelle nostre case e comunità.