Diocesi: è partito per la missione in Thailandia don Gabriele Ceccato

Don Gabriele si è unito al gruppetto di sacerdoti che da diverse altre diocesi del Triveneto lavorano in un’unica diocesi, quella di Chang May, nel nord della Thailandia. Si tratta di un progetto che le diocesi del Triveneto stipularono oltre vent’anni fa con la Conferenza Episcopale Thailandese, una bella esperienza di chiese sorelle che si vogliono bene.

Dopo quasi un anno dal saluto alle comunità di Travesio, Toppo e Castelnovo del Friuli, e dopo un lungo tempo di studio della lingua inglese (a Malta prima e in Irlanda dopo) e di attesa del visto di residenza, don Gabriele Ceccato il 30 maggio ha finalmente intrapreso il suo viaggio verso la Thailandia dove presterà servizio come sacerdote fidei donum per i prossimi anni.Don Gabriele si è unito al gruppetto di sacerdoti che da diverse altre diocesi del Triveneto lavorano in un’unica diocesi, quella di Chang May, nel nord della Thailandia.Si tratta di un progetto che le diocesi del Triveneto stipularono oltre vent’anni fa con la Conferenza Episcopale Thailandese, una bella esperienza di chiese sorelle che si vogliono bene.I primi due anni però don Gabriele li trascorrerà in capitale, Bangkok, dove studierà la lingua Thay e farà esperienza pastorale presso la Cattedrale. Anche se questo può sembrare un tempo di “non missione” in realtà sarà fondamentale anche per conoscere sempre più la cultura del Paese dove don Gabriele poi annuncerà il Vangelo: un Paese al 96 per cento buddista; poi c’è la religione musulmana che viene prima di quella cristiana che invece si attesta all’uno per cento.La Chiesa cattolica tuttavia è vista bene perché è una presenza che segue le necessità della gente, della gente più povera, si mette al servizio soprattutto in quei settori dove anche l’amministrazione pubblica e il governo fanno fatica a intervenire.Auguriamo a don Gabriele di vivere bene l’inserimento in questa nuova realtà e lo accompagniamo con la preghiera in ogni suo passo. La nostra diocesi con lui raggiunge il numero di 6 sacerdoti fidei donum (Kenya, Mozambico, Bolivia e Thailandia) e a tutti loro va sempre il nostro ringraziamento.Alex ZappalàDirettore del Centro Missionario