In Posta anche i certificati anagrafici e di stato civile

Prosegue in Friuli Venezia Giulia Polis il progetto quadriennale (2023-2026) ideato da Poste Italiane che prevede l’ammodernamento, in chiave sostenibile e digitale, di 7mila uffici postali nei comuni con meno di 15mila abitanti portando alle comunità i nuovi servizi della Pubblica Amministrazione.

In Friuli Venezia Giulia i Comuni interessati da Polis (approvato con il Dl 59/2021 e finanziato con 800 milioni di euro di fondi nell’ambito del Piano nazionale per gli investimenti complementari al PNNR) sono 202. A oggi ammontano a quota 96 gli uffici postali della regione già oggetto di interventi di ammodernamento e ristrutturazione.

Da oggi è stata estesa la rete di uffici postali (126 diffusi tra le province di Pordenone, Udine, Gorizia e Trieste) in cui è possibile richiedere, sia a sportello che autonomamente in modalità digitale tramite i totem innovativi presenti in alcuni uffici postali (con carta d’identità elettronica o spid), i certificati anagrafici e di stato civile, resi disponibili da Anpr, la banca dati di cui è titolare il Ministero dell’Interno. A questi si aggiungono i 202 uffici postali della regione abilitati all’emissione dei certificati pensionistici e i 3 uffici postali (per ora soltanto in provincia di Udine) attivi per l’emissione dei certificati della Volontaria giurisdizione.

Questi e altri servizi Polis verranno progressivamente diffusi in tutto il territorio regionale: oltre ai certificati previdenziali e giudiziari, nei prossimi mesi sarà possibile ottenere passaporto, carta d’identità elettronica, codice fiscale per i neonati e numerosi altri servizi che si aggiungono a quelli postali, finanziari, logistici, assicurativi e di telecomunicazione.

Inoltre, Polis contribuisce anche ad una maggiore efficienza energetica e darà slancio alla mobilità verde attraverso l’installazione di 5 mila colonnine di ricarica per i mezzi elettrici e di 1.000 impianti fotovoltaici in tutto il Paese.