Il Vescovo Pellegrini scrive ai fedeli: “Celebriamo l’eucarestia per voi”

"Cari fratelli e sorelle, benché a porte chiuse, ogni giorno io e i vostri sacerdoti celebriamo l’Eucaristia per voi: insieme al pane e al vino, offriamo la vita, il lavoro, la sofferenza di ciascuno di voi. Anche le comunità monastiche e religiose stanno pregando per tutti"

Cari fratelli e sorelledi questa nostra Chiesa di Concordia-Pordenone, siamo tutti chiamati ad accettare con responsabilità, anche se non senza sofferenza, le restrizioni che la situazione ci impone.Benché a porte chiuse, ogni giorno io e i vostri sacerdoti celebriamo l’Eucaristia per voi: insieme al pane e al vino, offriamo la vita, il lavoro, la sofferenza di ciascuno di voi. Anche le comunità monastiche e religiose stanno pregando per tutti.Le nostre chiese rimangono aperte e sono accessibili per la preghiera personale, ma vi invito più che mai a fare delle vostre famiglie quei santuari e quelle Chiese domestiche nelle quali si ascolta la Parola di Dio, senza dimenticare le tradizionali pratiche quaresimali del digiuno, della preghiera e della generosità verso i poveri, unita alla preghiera mariana del rosario.Cari sacerdoti, mi rivolgo particolarmente a voi, conoscendo la vicinanza che vivete nei confronti delle Comunità a voi affidate: i limiti imposti dalle circostanze non si impongono al vostro cuore e alla vostra fede. Lasciamoci guidare dallo Spirito Santo che certamente sarà capace di suggerire forme nuove di apostolato e di annuncio del Vangelo. L’impossibilità di alcune opere del ministero vi concedono di donarvi uno spazio più ampio per la preghiera, per l’ascolto della Parola e per le riflessioni che vi attendono e vi attenderanno.Siate certi dell’affetto, della considerazione e della riconoscenza per ciò che state facendo. Anche queste scelte concorrono al bene di tutti, soprattutto dei più fragili come i bambini, gli anziani, i malati. Intercedano per noi la Beata Vergine Maria e i nostri Santi Patroni.Vi benedico di cuore