Diocesi
Little Angeles a Giais e a Marsure
Perché non "copiare" lee comunità di Giais e Marsure che in una domenica dei tempi forti di Avvento e Quaresima, durante la Santa Messa della comunità, fanno vivere ai bambini la Liturgia della Parola secondo la proposta diocesana chiamata "The Little Angels"?
Da tre anni nelle comunità di Giais e Marsure in una domenica dei tempi forti di Avvento e Quaresima, durante la Santa Messa della comunità, i bambini vivono la Liturgia della Parola secondo la proposta diocesana chiamata “The Little Angels”.Per l’occasione tutti i bambini di entrambe le parrocchie che partecipano alla catechesi vengono invitati a questa celebrazione eucaristica e si siedono vicini nei banchi davanti. All’inizio il parroco spiega ai presenti di prestare più attenzione ai segni che in questa particolare domenica i bambini andranno a svolgere e, prima che si cominci la proclamazione delle letture, tutti i bambini escono dalla chiesa seguendo l’Evangeliario portato dai più grandi. Accompagnati da alcuni adulti, si recano in oratorio per vivere il momento dell’ascolto delle Scritture in modo più semplice: attraverso la lettura del Vangelo e una riflessione “pensosamente pratica” ad esso legata.Quando entrano in oratorio la stanza è resa accogliente attraverso l’utilizzo di cuscini e tappeti su cui i bambini possono sedersi per terra per ascoltare la lettura del Vangelo, vi è un leggio dove posare l’evangelario e vicino ad esso una candela accesa che ci ricorda che la Parola di Dio è come una lampada per i nostri passi. Dopo la lettura del brano ci si sofferma a riflettere con i bambini per comprendere quale messaggio Dio ci vuol far capire e quali gesti è possibile mettere in atto nel proprio quotidiano e nella comunità dando seguito al Vangelo. Poi sempre in processione si rientra in chiesa poco prima della recita del Credo. Durante questa domenica, il parroco al momento della comunione segna con una croce la fronte dei bambini che ancora non hanno ricevuto il sacramento dell’Eucaristia: è un modo per farli sentire accolti e parte della comunità a tutti gli effetti, per dare importanza a questo tempo di attesa e di cammino verso l’incontro con Gesù nell’Eucarestia. Questo è quel che accade generalmente nella domenica dei tempi forti in cui caliamo la proposta diocesana nella nostra realtà, ma nell’incontro che abbiamo vissuto il 15 dicembre scorso abbiamo arricchito il tutto precedendo questo momento con una piccola intervista che ciascun bambino ha proposto al proprio genitore o ad entrambi. Semplici domande per vedere cosa i genitori conoscono effettivamente di questo progetto, per avere un ritorno su come lo vedono inserito nella vita della loro parrocchia e di loro figlio, per capire cosa ne pensano. È emerso che l’iniziativa è molto bella perché coinvolge bene i bambini ed emoziona i genitori facendo emergere lo spirito di famiglia e comunità. I genitori hanno inoltre scritto che è un’ottima iniziativa perché rende i bambini partecipi e consapevoli di quel che accade durante la Santa Messa e li fa crescere nella fede, Ancora hanno riferito che “The Little Angels” riesce ad interessare i bambini ai temi della chiesa. Alla domanda su quale parola associassero a quest’esperienza, le risposte sono state: gioia, calore, condivisione, amore e comunione.Per noi, adulti che ci siamo presi a cuore questa proposta e per il parroco che ci accompagna dandoci sostegno, le risposte dei genitori sono state importanti e incoraggiamento a continuare a proporre questa iniziativa nuova, seguendo l’invito di Papa Francesco ad abbandonare il comodo criterio del “si è sempre fatto così”!Genny, Gianluca e Valentina