Azione Cattolica: festa dell’Adesione

L'azione Cattolica come da tradizione l'8 dicembre è in festa per il rinnovo delle adesioni. Tra propositi e impegni la festa nella festa di Roveredo in Piano: 100 anni di vita associativa.

  Nelle realtà parrocchiali in cui è presente l’Azione Cattolica, l’8 dicembre, festa dell’Immacolata concezione è la giornata tradizionalmente legata al rinnovo dell’adesione all’associazione.Aderire all’AC è una scelta personale, un segno decisivo che “traduce” la nostra più ampia adesione a Cristo e alla Chiesa universale, poi vi è una dimensione comunitaria dell’adesione la quale è scelta “pubblica”, dinanzi alla comunità e per la comunità. esprime quindi – terzo elemento – la responsabilità dei laici, altro tratto tipico dell’Ac. Nel solco di una tradizione di presenza di  cristiani “robusti nella fede” e impegnati nella realtà secolare, i soci di Ac vorrebbero essere cristiani che prendono in mano la propria vita, assumendosi precise responsabilità verso la Chiesa e la società.Una quarta si riferisce al fatto che i soci di Ac, mediante il tesseramento, si assumono la responsabilità economica di sostenere la propria associazione, a livello locale e nazionale.Una quinta e ultima annotazione riguarda il valore dell’essere associazione oggi. Un valore espressione della volontà di “mettere assieme”, di crescere assieme. In un tempo spesso segnato da lacerazioni e divisioni, l’Ac indica, nella sua semplicità, che è possibile unire, avvicinare, costruire assieme. In Ac si cerca di camminare, fianco a fianco persone di tutte le età sostenendosi reciprocamente.Il filo conduttore dell’adesione di quest’anno è il verbo ABITARE, prendere residenza, ed è stato significativo ascoltare dai soci (di tutte le età) dell’AC di Arzene, San Lorenzo e San Martino come l’Ac ti ha fatto sentire a casa o come ti aiuta ad “abitare” il tempo che viviamo: chi ha condiviso come il percorso in Ac dia l’opportunità di conoscere altri ragazzi e fare delle esperienze significative insieme, chi riconosce che l’Ac ti fa sentire a casa in ogni parrocchia oppure come i percorsi associativi lo abbiano formato e spronato all’impegno anche socio politico.Una festa è poi l’occasione giusta per festeggiare alcuni traguardi significativi come ad esempio i 100 anni di fondazione dell’Ac di Roveredo in Piano: una storia lunga che ha attraversato la guerra, la miseria, anni di fatica e fame ma che faceva sentire tutti fratelli, una lunga storia nella quale uomini e donne hanno vissuto e vivono lo stile di Cristo scegliendo di aderire all’associazione; la 72^ tessera ricevuta da uno dei soci fondatori dell’AC di San Martino al Tagliamento (anno 1948)  e il compleanno dell’ACR che quest’anno festeggia 50 anni dalla fondazione a livello nazionale. E allora non rimane che augurare buon cammino associativo a tutti gli aderenti.Paola Colussipresidente diocesana Ac