3 agosto: il cardinale Fernando Filoni a Concordia per il patrono, Santo Stefano

La presenza del Card. Fernando Filoni sabato 3 agosto (ore 9.30) alla celebrazione di Santo Stefano, patrono della nostra diocesi di Concordia -Pordenone, indirizza già una attenzione spirituale e operativa da avere per il prossimo anno pastorale.

La presenza del Card. Fernando Filoni sabato 3 agosto (ore 9.30) alla celebrazione di Santo Stefano, patrono della nostra diocesi di Concordia -Pordenone, indirizza già una attenzione spirituale e operativa da avere per il prossimo anno pastorale.Il Cardinale Filoni infatti è Prefetto della Congregazione per l’Evangelizzazione dei Popoli, congregazione che fu presieduta anche dal parroco di Concordia e poi Cardinale Celso Costantini, del quale è stata aperta la causa di beatificazione.Questa presenza ci invita a tenere ben in evidenza, nella nostra azione pastorale quella che è l’evangelizzazione e la proposta missionaria in ogni nostro itinerario di fede. Poichè, lo sappiamo, la chiesa o è missionaria o non è chiesa. Collocando tutto ciò nell’itinerario pastorale diocesano per quest’anno pastorale 2019-2020 che dopo la famiglia e i poveri si rivolge ai giovani dobbiamo porre l’attenzione affinchè esso sia all’insegna della evangelizzazione e della missionarietà. Papa Francesco ha ribadito tutto ciò nella bella esortazione apostolica post-sinodale ai giovani ” Chistus vivit” dove afferma: “A tutti i giovani cristiani scrivo con affetto questa Esortazione apostolica, vale a dire una lettera che richiama alcune convinzioni della nostra fede e, nello stesso tempo, incoraggia a crescere nella santità e nell’impegno per la propria vocazione. Anche i giovani non credenti, che hanno voluto partecipare con le loro riflessioni, hanno proposto questioni che hanno fatto nascere in me nuove domande”. E sempre il Papa sintetizza l’annuncio della evangelizzazione nelle tre grandi affermazioni: “Dio ti ama”, “Cristo ti salva”, “Cristo vive e vi vuole vivi”.Santo Stefano alla cui figura di santità la nostra diocesi si richiama ha dato per primo testimonianza dell’amore e della fede in Dio con la sua vita. Sappiamo come i giovani hanno bisogno di esempi forti, di cristiani che testimoniano nella quotidianità della vita la verità e la bellezza di seguire e vivere il vangelo di Gesù e che il rapporto con il Signore deve essere così forte  da dare significato e valore per contrastare le lusinghe e le attrattive luccicanti del mondo.Mentre mi preparo a vivere come concordiese e come parroco la festa del nostro patrono chiedo la sua intercessione perché nella nostra diocesi ci si impegni a vivere questo nuovo anno pastorale verificando che il cammino con e per i giovani sia fatto accanto a loro, ascoltando non solo le loro parole ma anche ciò che vi è dietro e dentro di esse.Impariamo come chiesa ad essere in mezzo a loro non solo da maestri ma soprattutto come testimoni credenti e credibili dell’avventura più vera e più bella del vangelo, quella che hanno percorso Santo Stefano e i nostri Santi Martiri concordiesi e tutti coloro che animati dall’amore e dall’esempio di Cristo l’hanno seguito sulla via del dono e del servizio. Essi ci aiutino ad essere una chiesa missionaria che cammina con i giovani.Mons. Natale Padovese