Giornate Fai d’autunno sabato 12 e domenica 13 ottobre nel Pordenonese e Portogruarese

Nel Pordenonese: Fontanafredda, Spilimbergo, Pordenone città; nel Portogruarese immersione nella natura dell'Oasi di Val Grande

PORDENONESE

Torna l’appuntamento con le Giornate Fai d’Autunno, il grande evento popolare che il Fai-Fondo per l’Ambiente Italiano, dedica ogni anno al patrimonio culturale e paesaggistico del nostro Paese, in programma in tutta Italia sabato 12 e domenica 13 ottobre. In questa tredicesima edizione il Gruppo Fai Giovani di Pordenone (con il supporto della Delegazione Fai pordenonese) apre alcuni beni a Fontanafredda; il Gruppo Fai di Spilimbergo-Maniago, invece, invita nella sede del Craf a Palazzo Tadea all’interno dell’antico Castello di Spilimbergo.Il programma è stato presentato dal nuovo Capodelegazione Fai di Pordenone Marco Verdelli, da Lisa Dotta Capogruppo Fai Giovani di Pordenone e da Laura Zannier del Gruppo Fai di Spilimbergo-Maniago, presente l’assessore comunale di Fontanafredda Antonio Taiariol.

FontanafreddaSaranno tre le aperture straordinarie in programma per il fine settimana. Il primo dei beni sarà Villa Zilli-Pierozan. Costruita sul finire del ’700 su modello della villa veneta, saranno visitabili le sale del piano terra, il salone del primo piano, dagli elaborati ed eleganti pavimenti, e il brolo. La seconda apertura sarà l’azienda vitivinicola Bessich, nata dall’impegno della famiglia di esuli istriani di cui porta il nome. L’azienda si trova nella zona dei Magredi: nata alla fine degli anni ’50, oggi può vantare impianti all’avanguardia. Sarà poi aperto il Centro Recupero Fauna Selvatica di Fontanafredda, nato nel 2017 con lo scopo di offrire un rifugio sicuro e tranquillo ad animali selvatici feriti e ad animali domestici rimasti senza casa; ma anche – grazie all’Associazione Nature Vibes Aps – per offrire alla cittadinanza informazioni sulle corrette pratiche di convivenza con la fauna selvatica autoctona.

SpilimbergoNella cornice di Palazzo Tadea nel Castello di Spilimbergo, sabato 12 ottobre il Gruppo Fai di Spilimbergo-Maniago propone le “Narrazioni d’archivio” a cura del Craf – Centro di Ricerca e Archiviazione della Fotografia. Tra le sue varie funzioni, il Centro ha come obiettivo la raccolta e la conservazione di numerosi fondi fotografici che, nel corso degli anni, sono stati incorporati nel capitale dell’ente. Durante la visita il pubblico potrà scoprire da vicino come questi complessi materiali richiedano un approccio interdisciplinare con diverse competenze. Durante la Giornata Fai sarà possibile visitare Spilimbergo insieme gli “Accoglitori di città”, un gruppo di appassionati volontari del territorio coordinati dall’assessorato al turismo e dallo I.A.T. Ufficio di informazione e accoglienza turistica di Spilimbergo.

Pordenone Per celebrare la recente donazione del bene al Fai e ricordare il gesto di Marilena Busato, sarà nuovamente aperto al pubblico l’Antico Ospitale dei Battuti, ora Casa De Luca. Il palazzo, risalente all’inizio del Trecento, si colloca sul lato ovest di Piazza del Cristo a Pordenone, dirimpetto all’omonima chiesa. Di esso i visitatori potranno scoprire gli affreschi del pianterreno, staccati durante il restauro avvenuto negli anni ’90 a opera di Giancarlo Magri, e i cicli pittorici del primo piano. Tra essi, quelli attribuiti ad Antonio Sacchiense, nipote del più celebre Pordenone.

Evento collaterale“Fontanafredda rurale: una terra che respira”: grazie a una passeggiata naturalistica, i visitatori delle Giornate Fai potranno conoscere le caratteristiche di flora e fauna endemiche, tipiche di ambienti umidi relitti, superstiti nella campagna antropizzata di Fontanafredda. Sabato 12: quattro turni (un’ora e mezza), ore 9.30 – 11.00 – 13.30 – 15.00; domenica 13, al mattino passeggiata, inserita nell’ambito delle Giornate del Fiume Livenza, dalle 9.30 alle 12.30, in compagnia dell’esperto Moreno Baccichet. Nel pomeriggio due turni come al sabato. Al termine è prevista una visita alla Chiesa della Beata Vergine di Romano.

I volontariI volontari della Delegazione e dei Gruppi Fai accoglieranno i visitatori assieme ai Volontari per un Giorno e agli Apprendisti Ciceroni di varie scuole superiori della provincia.

PartecipazioneA Fontanafredda e a Pordenone i beni saranno visitabili a orario continuato dalle 9.00 alle 17.00, sia sabato che domenica. Per partecipare alle visite è suggerito un contributo libero a partire da 3 euro. A Spilimbergo le visite sono riservate ai soli iscritti Fai e avranno luogo solo nella giornata di sabato 12 ottobre. Sono previsti quattro turni dalla durata di 45 minuti l’uno: 10.00 – 11.00 – 12.00 – 13.00. Per partecipare è suggerito un contributo libero a partire da 10 euro. Sarà possibile iscriversi o rinnovare l’iscrizione al Fai in loco.Info: pordenone@delegazionefai.fondoambiente.it; social Fai Fvg; elenco completo luoghi visitabili in Italia e modalità: www.giornatefai.it.Nico Nanni

PORTOGRUARESE

Domenica 13 ottobre è programmata la tredicesima edizione della Giornata FAI d’Autunno, organizzata dal gruppo Giovani, di cui è responsabile Anna Zanetti, in collaborazione con la Delegazione FAI di Portogruaro, capo Delegazione Maria Rita Flaborea. Dedicata quest’anno alla natura e all’ambiente della campagna veneta, tra terra e acqua. Si tratta, come comunica il Fai portogruarese di “una vera e propria immersione nel verde di luoghi suggestivi e carichi di storia come il Bosco delle Lame a Concordia Sagittaria e l’Oasi naturalistica Val Grande a Bibione, da poco inaugurata”.Ad accompagnare i visitatori, dalle 10 alle 17, ci saranno, come sempre, gli studenti volontari del Liceo XXV Aprile di Portogruaro, con percorsi e passeggiate dedicati.

PercorsiSono previste, inoltre, due visite speciali, rivolte anche ai più piccoli, alla scoperta della fauna del Bosco delle Lame, che si terranno al mattino alle 11.30 e al pomeriggio alle 15.30.A Val Grande, invece, gli appassionati di ciclismo potranno cimentarsi in un tour a due ruote alle 15; mentre i più avventurosi potranno divertirsi con un’esperienza in canoa alle 11 e alle 14.30.

I luoghiIl Bosco delle Lame, a Concordia Sagittaria, si trova in una vasta area agricola di bonifica in cui tra il 1997 ed il 1999 fu realizzata un’importante opera di imboschimento; prende il nome dal canale Lame che lo attraversa, è un meraviglioso esempio sia di bosco di pianura sia di area umida. È gestito da AFP, la prima associazione in Italia che riunisce i proprietari dei boschi di pianura, formata da otto comuni del Veneto Orientale che si sono uniti per garantire una gestione forestale responsabile, certificata dal 2016 dal marchio internazionale FSC – Forest Stewardship Council. Alti aceri, frassini, carpini, ontani, pioppi bianchi e neri ne costituiscono la flora e offrono rifugio a numerose specie sia stanziali sia migratorie. Scoiattoli, lepri, volpi, fagiani, falchi di palude, cigni e caprioli vivono indisturbati nel sito, e da poco sembra vi abbia fatto ritorno anche lo sciacallo dorato. Inoltre, sono ben 300 le specie che nidificano in quest’area, considerata una tra le più importanti zone di ripopolamento del Veneto.L’Oasi Naturalistica Val Grande è un’area naturale protetta di oltre trecento ettari situata a nord di Bibione. L’Oasi è stata aperta al pubblico nel 2024, grazie all’iniziativa della Bibione spiaggia Srl, con l’obiettivo di preservare e valorizzare uno degli ultimi angoli di natura incontaminata della zona costiera veneta. Permette, a chi la visita, di immergersi in un paradiso naturale in cui il tempo si ferma e la mente può dimenticarsi del tran tran quotidiano. Estesa per oltre 300 ettari, l’Oasi è il regno della flora tipica delle zone costiere, rappresentata al meglio dai lecci, e ospita molte specie di animali sia stanziali sia migratori, tra cui caprioli, fagiani, folaghe, cavalieri d’Italia, gruccioni, raganelle, podaliri, testuggini di Hermann e negli ultimi anni anche fenicotteri. L’oasi naturalistica della Val Grande è anche un prezioso sito archeologico: vi si trovano, infatti, i resti di un’antica villa romana i cui lavori di scavo, iniziati nel 2022, sono ancora in corso. Ad oggi, l’area naturale protetta è curata dall’Associazione Foce del Tagliamento O.D.V. con grande attenzione e scrupolo, al fine di impattare il meno possibile sul delicato ecosistema naturale della valle.

Ada Toffolon