Attualità
Premio Natale Ucsi: il 16 a Verona nel ricordo del presidente Don Bruno Cescon
"Il bene c’è e fa notizia. Ed è proprio con l’umanità prorompente delle storie selezionate dalla giuria del premio giornalistico nazionale "Natale UCSI" (Unione Cattolica Stampa Italiana) di Verona vuole rendere omaggio a don Bruno Cescon, storico presidente della giuria, che ci ha lasciato a pochi giorni dalla cerimonia di premiazione di sabato 16 dicembre alle 11, sala Arazzi del Comune di Verona (nella foto: Stefano Filippi, presidente e Don Bruno, presidente di Giuria in una delle passate edizioni)
“Il bene c’è e fa notizia. Ed è proprio con l’umanità prorompente delle storie selezionate dalla giuria del premio giornalistico nazionale “Natale UCSI”, giunto alla XXIX edizione, che la sezione UCSI (Unione Cattolica Stampa Italiana) di Verona vuole rendere omaggio a don Bruno Cescon, storico presidente della giuria, che ci ha lasciato a pochi giorni dalla cerimonia di premiazione di sabato 16 dicembre alle 11, sala Arazzi del Comune di Verona. Già editorialista de “L’ Arena” e del Sir (Servizio informazione religiosa), per venti anni direttore de “Il Popolo”, don Bruno è stato un grande sostenitore del premio. Fu sua l’idea della sezione “Giornalisti e società, la professione giornalistica a servizio dell’uomo”, riconoscimento della Cet, che quest’anno va a Stefano Lorenzetto, giornalista e scrittore veronese, che con le sue interviste valorizza l’operato delle persone a favore della collettività.Dare voce al giornalismo che sa farsi amplificatore del “bene che c’è e che non si dice”, è da sempre nelle intenzioni dei fondatori del premio. In occasione del 20° dell’iniziativa, nata sulle rive dell’Adige e nota a livello nazionale, proprio don Bruno ebbe a dire: “In questi anni, attraverso il premio, abbiamo visto crescere, organizzarsi, svilupparsi la solidarietà, a riprova che il manipolo di veronesi che lo ha istituito ha avuto una grande intuizione. La stampa nazionale che invia i servizi è interessata non tanto al riconoscimento in sé stesso, ma lo fa perché ispirata da un ideale: dare valore alla solidarietà. Il nostro è un Paese che si lamenta spesso delle difficoltà in cui stagna, eppure, accanto a questo atteggiamento, c’è ancora chi continua a pensare all’altro, alle tante situazioni di fragilità attorno cui sempre di più si stringe una rete di volontariato e prossimità. Questo è il volto del paese che intendiamo mettere in luce”.Così lo ricorda Stefano Filippi, presidente Ucsi Verona: “Sacerdote, maestro, collega, amico, vicino al premio in tutti questi anni: con lui abbiamo condiviso solo poche settimane fa la rosa dei vincitori e le tantissime candidature arrivate, ben 180 da tutta Italia, a dimostrare la vitalità del riconoscimento”.La cerimonia di premiazione, sabato 16, ricorderà anche il centenario della nascita di Giuseppe Faccincani, giornalista veronese, cui il riconoscimento è intitolato.Premiati 2023: Accanto a Lorenzetto vengono premiati Elisa Forte de la Stampa (Premio Ucsi), Lidia Scognamiglio di Rai2/TG2 Medicina 33 (Premio Ucsi-), Enrico Galletti di RTL 102.5 (Premio Ucsi), Luisa Santangelo di FANPAGE (premio speciale Genio della donna), Oscar Maresca de La Gazzetta dello Sport (premio speciale Targa Athesis). Due le menzioni speciali: Stampa a Sara Erriu di IVG, quotidiano digital di Savona e, per il Genio della donna, alla veronese Valentina Bazzani di DM, rivista dell’Unione Italiana Lotta alla Distrofia Muscolare.