Consorzio Meduna Cellina: la stagione irrigua procede per il meglio

Le ultime piogge consentono una temporanea riduzione delle bagnature. Il Presidente Colussi: "Clima decisamente diverso dal 2022 ma attenzione alle falde"

La gravissima siccità del 2022 può ormai dirsi alle spalle e, salvo condizioni eccezionali di qui a fine agosto, i raccolti della Destra Tagliamento possono già dirsi al sicuro. E’ quanto emerge dai primi dati forniti dal Consorzio di Bonifica Cellina Meduna dopo una fase a tratti estremamente perturbata. Le ultime piogge consentono una sospensione delle bagnature per circa una settimana. Il che a propria volta permetterà ulteriori accumuli idrici in Val Tramontina: è infatti l’asta del Meduna quella che presenta ancora capacità di contenimento nei tre laghi della zona. Il Cellina è invece già al riparo da razionamenti grazie ai bacini di Barcis e Ravedis.Diciamo che per più di un mese dovremmo dormire sonni tranquilli e superare agevolmente le tipiche criticità di Ferragosto – ha detto al proposito il Presidente del Cm, Valter Colussi -. Le colture che maturano attorno a settembre non dovrebbero subire danni. Vediamo ora come evolverà il meteo, soprattutto al termine della stagione irrigua. L’anno scorso abbiamo fornito acqua anche a ottobre a causa di temperature elevate e produzioni in ritardo sul calendario“. Ma attenzione ai facili entusiasmi. Le falde continuano a scorrere a profondità molto elevate rispetto alla media. “Al momento calcoliamo una perdita di volume di circa il 30 per cento, con un peggioramento per i maggiori prelievi dell’estate quando anche gli usi civici vanno aumentando“, ha concluso Colussi. Il clima secco del 2022 ha quindi insegnato che è meglio risparmiare goccia dopo goccia quando dal cielo ne cadono in abbondanza. “Da sempre il nostro motto è la lotta agli sprechi e lo stiamo dimostrando innovando quotidianamente la rete“, è stato il messaggio del Consorzio di Bonifica del Pordenonese.