Mostra Gianni e Giuliano Borghesaleo a Spilimbergo fino al 9 marzo

Giuliano Borghesan, La siesta, Spilimbergo, 1954

Chiusura posticipata a domenica 9 marzo per la mostra fotografica dedicata a Gianni e Giuliano Borghesan, in corso a Palazzo La Loggia a Spilimbergo.

L’esposizione, realizzata dal CRAF – Centro di Ricerca e Archiviazione della Fotografia con il Comune di Spilimbergo e La Regione Friuli Venezia Giulia e con il sostegno di Fondazione Friuli e Banca 360, è un omaggio ai due fratelli fotografi considerati i padri del Neorealismo Friulano nell’anno in cui si celebrano due importanti anniversari: i 100 anni dalla nascita di Gianni Placido Borghesan e i 90 da quella di Giuliano.

All’attenzione del pubblico oltre 50 fotografie in b/n che ritraggono il Friuli degli anni Cinquanta e Sessanta: stralci di vita quotidiana, urbana e contadina, volti di donne, uomini, bambini che ci fanno respirare in purezza l’atmosfera di un’epoca ormai lontana. Gianni e Giuliano Borghesan sono stati protagonisti del neorealismo friulano nella fotografia e membri del Gruppo Friulano per la Nuova Fotografia fondato nel 1955 grazie a Italo Zannier. Determinante il supporto da loro dato al CRAF, di cui peraltro Giuliano Borghesan è stato per alcuni anni anche presidente onorario, sia agli esordi della rassegna Friuli Venezia Giulia Fotografia dove i fratelli fotografi sono stati premiati rispettivamente nel 1990 e nel 1998, sia nella realizzazione di tanti progetti espositivi di successo. Un legame a doppio filo che si è rinsaldato ulteriormente quando, nel 2021, il CRAF ha acquisito il prezioso fondo della famiglia Borghesan: oltre 13mila esemplari tra negativi, positivi e diapositive databili fra il 1935 e il 2019, opera dei due fratelli e del padre Angelo, custoditi nel deposito climatizzato del Centro, intitolato proprio a Giuliano Borghesan.

La mostra, a ingresso libero, è visitabile martedì, mercoledì, giovedì dalle 10.00 alle 13.00 e venerdì, sabato e domenica dalle 10.00 alle 13.00 e dalle 15.00 alle 17.00.