Scuola, formazione, università
Moda e teatro si incontrano ne “L’Impresa improvvisa”

Si è svolta mercoledì 22 gennaio la conclusione del progetto “L’Impresa improvvisa, tecniche di creatività per l’impresa”, un progetto ideato e proposto dalla Compagnia di Arti&Mestieri di Pordenone, sostenuto dalla Regione Autonoma Friuli Venezia Giulia nell’ambito del bando Creatività 2024, che ha coinvolto Elena sartoria di Elena Biason – che da anni segue la compagnia teatrale per la realizzazione dei suoi costumi di scena – e l’Istituto Tecnico Industriale Sistema Moda L. Zanussi di Pordenone. Il progetto ha coniugato creatività, impresa e scuola nel corso di 20 ore di lezione per ciascuna delle due classi terze, sezione N e M, dell’istituto superiore di Pordenone (4 incontri da 5 ore per classe nel mese di ottobre e di novembre). Gli input creativi del teatro e del Playback Theatre, nel corso di un laboratorio teatrale con la partecipazione dell’Associazione BECOME Persone in divenire di Torino, hanno stimolato l’immaginazione delle 41 studentesse per creare, con la supervisione di Elena Biason, modelli di abiti originali che sono stati indossati da quattro allieve della scuola di teatro della Compagnia di Arti&Mestieri (Margherita Maria Causser, Darya Gauer, Ilaria Paolillo, Sofia Solito), nella sfilata che si è tenuta in mattinata presso l’ex Convento San Francesco a Pordenone e nel pomeriggio a Tiezzo di Azzano Decimo, Comune partner del progetto, nella sala ENAL. Originali, fantasiosi e freschi gli abiti e gli accessori disegnati dalle ragazze delle due classi che si avviano per una carriera di stiliste: Camilla Biasi, Irene Bortolussi, Arianna Breda, Desiree Checcanin, Rachel Di Bert, Emma Di Lenardo, Jaya Di Paolantonio, Lisa Dobremetz, Chiara Favetta, Martina Ferrante, Ilaria Ferrari, Ilaria Fornasier, Lene Haolatou, Elezi Klea, Destiny Kusi, Megan Meca, Paola Medina, Aurora Mennito, Meraj Emili, Denise Minai, Djibrila Mouseifath, Chiara Paci, Federica Pataleo, Jessica Pin, Nina Polese, Sonia Pop, Keida Qafalia, Veronica Quattrin, Maria Raileanu, Maria Resetneac, Anna Rosolen, Marisa Rrushi, Benedetta Shkurtaj, Fatoumata Sy, Federica Tirenna, Erika Tissino, Isabel Tramontina, Aurora Tripi, Letizia Zava, Alexia Zanette, Ziroldo Elisa. I 40 abiti sono stati elegantemente presentati sulla musica del giovane Dj Matteo Milan dell’Associazione “Arte della Musica”. «La Compagnia di Arti&Mestieri intende dare continuità al progetto con altre idee e stimoli creativi – dichiara Bruna Braidotti, direttrice artistica della Compagnia di Arti&Mestieri – che uniscano impresa, creatività e scuola, perché il messaggio che queste proposte desiderano incarnare, ovvero del vestire giovane, sono un modo diverso di pensare l’abito, non solo come espressione esteriore, ma anche come esternazione di contenuti vicini alla sensibilità giovanile, come l’attenzione al riutilizzo di abiti o tessuti usati o l’innesto di suggestioni stravaganti che si distanziano dalla moda del fast fashion per giovani, che appartengono alla grande distribuzione». Il progetto è stato seguito a scuola dalle Prof.sse Milena Cosi e Valeria Della Valentina e da Carla Bologna. Ha collaborato al progetto anche la Coop. sociale “Il giglio” di Porcia che ha realizzato dei creativi ventagli creati dagli utenti del centro per disabili ed esibiti durante la sfilata.