Attualità
Venerdì il convegno sulla sicurezza sul lavoro in memoria di Lorenzo Parelli
Il 20 gennaio a Udine la tavola rotonda sulla sicurezza in memoria dello studente che perì durante uno stage in azienda, si terrà nell'auditorium del Malignani
“Una doverosa commemorazione che vuole tenere viva la memoria di Lorenzo e l’impegno della Regione Friuli Venezia Giulia, nel dibattito promosso dal Governo nazionale, sulle azioni finalizzate a una cultura della sicurezza fondata su un rapporto solido e costante tra scuole, enti di formazione, imprese e sul principio che le aziende che ospitano percorsi formativi e progetti di alternanza scuola-lavoro svolgono un servizio di interesse pubblico, ovvero contribuiscono alla formazione di giovani cittadini”.
Così il governatore Massimiliano Fedriga ha preannunciato il significato e il valore della tavola rotonda che si terrà venerdì 20 gennaio all’Auditorium dell’Isis “A. Malignani” di Udine sul tema “Scuola, imprese e cultura della sicurezza: fare memoria per costruire una rete di formazione e lavoro più sicura”.
L’evento è stato voluto dalla famiglia di Lorenzo Parelli, il giovane studente che perse la vita lo scorso gennaio durante uno stage in azienda a Pavia di Udine. L’evento, organizzato in collaborazione con l’Amministrazione regionale, si aprirà con un saluto dello stesso governatore del Friuli Venezia Giulia.
Dopo l’introduzione di Maria Elena e Dino Parelli, interverranno il direttore dell’Ufficio scolastico regionale, Daniela Beltrame e il direttore dell’Istituto “Bearzi” don Lorenzo Teston.
Alla tavola rotonda, moderata dal direttore del Messaggero Veneto Paolo Mosanghini, parteciperanno l’assessore regionale alla Formazione e Lavoro Alessia Rosolen, la coordinatrice regionale dei presidenti delle Consulte provinciali degli Studenti Beatrice Bertossi, il dirigente scolastico dell’Isis Malignani Oliviero Barbieri, il direttore dello Ial Gabriele De Simone, la vicepresidente di Confindustria Udine Anna Mareschi Danieli e il segretario della Uil Fvg Matteo Zorn. Le conclusioni saranno affidate al medico e psicoterapeuta Alberto Pellai.
L’iniziativa è aperta al pubblico. Per iscrizioni: