Aladura propone: Antonia Arslan e Rodolfo Casadei l’8 e 9 gennaio a Pordenone su Migrazioni ed Europa

Antonia Arslan

La rassegna “VIAGGIARE” di Aladura continua con Antonia Arslan e Rodolfo Casadei nel consueto doppio incontro: quello serale alle 20.30 aperto a tutti e quello del mattino riservato alle scuole e al quale parteciperanno 800 studenti.

Incontro con Antonia Arslan e Rodolfo Casadei Mercoledì 8 Gennaio 2025 ore 20.30, Auditorium Vendramini Giovedì 9 Gennaio 2025 ore 9.00 (per le scuole) Teatro Verdi

Rodolfo Casadei

Le dimensioni internazionali del fenomeno migratorio sono notevoli, ma la nostra conoscenza in proposito è assai appannata. Paradossalmente, conosciamo meglio i flussi di beni e merci che traversano i confini dei Paesi che costituiscono le entità statuali del mondo, rispetto alla numerosità e alle caratteristiche degli esseri umani che varcano gli stessi confini. Eppure l’intera storia dell’umanità è storia di migrazioni. Sin dall’antichità interi popoli e singoli individui hanno lasciato i propri luoghi di nascita per disparati motivi alla ricerca, talvolta pacifica  talvolta violenta, di nuove terre, risorse e opportunità.

Nel corso dei secoli, le politiche hanno profondamente influenzato la natura delle migrazioni, condizionando le regole di entrata e di uscita dagli Stati in un sistema che, oggi, accentua il conflitto tra gli interessi dei Paesi di partenza, di arrivo e dei migranti stessi.

Nel contesto attuale di guerre e di crisi, come vengono gestite le migrazioni verso l’Europa? Che cosa accade ai migranti e rifugiati che non giungono nei Paesi nei quali erano diretti, ma non muoiono durante il viaggio e neppure fanno rientro nei Paesi di origine? Che ruolo hanno quei Paesi che svolgono le funzioni di “Paesi-contenitori” di rifugiati?

Quali nuovi confini si stanno costruendo in Europa e come gestire questa situazione sempre più complessa?

Migrare rimane una prerogativa umana i cui effetti sono legati sia ai migranti stessi sia alle circostanze economiche, sociali e politiche che determinano gli spostamenti. Forze globali spingono le migrazioni e i conflitti d’interessi crescono, e così cresce la necessità di cooperazione e di governo globale per quella parte non piccola di umanità che, in cammino, intende varcare i confini nazionali.

Con il prezioso contributo di Antonia Arslan, scrittrice e saggista di origine armena, e Rodolfo Casadei, giornalista e inviato speciale, verranno approfondite queste tematiche tanto delicate quanto di straordinaria attualità.

OSPITI

Antonia Arslan è scrittrice e saggista italiana di origine armena.

E’stata professore di Letteratura italiana moderna e contemporanea all’Università di Padova. Fondamentali i suoi studi, approfondimenti e contributi sulla storia del popolo armeno e sul genocidio armeno. Del

2004 è il bestseller “La masseria delle allodole” (Rizzoli) tradotto in diverse lingue e portato sullo schermo dai fratelli Taviani.  Fra i suoi libri più recenti ricordiamo “La bellezza sia con te” (Rizzoli, 2018) e “Il destino di Aghavnì” (Ares, 2022).

Rodolfo Casadei è giornalista, inviato di Tempi. Ha lavorato come redattore specializzato sull’Africa al mensile Mondo e Missione. Ha svolto reportage in cinquanta Paesi, soprattutto in Africa e Medio Oriente. Fra i suoi libri più recenti ricordiamo “Perseguitati perché cristiani” (Mimep-Docete, 2015); “Grégoire. Quando la fede spezza le catene” (EMI, 2018); “Scritti contrari. Per non annegare nel pensiero liquido” (La Vela, 2018).