Feste dei diplomi nelle scuole Fism

I piccoli alunni hanno potuto salutare le loro insegnanti

Molti dei nostri piccoli delle scuole dell’Infanzia della FISM hanno sperimentato, anche se solo per un giorno, il clima gioioso e spontaneo del loro mondo connotato dal bisogno di espandersi in coinvolgenti incontri concreti, già vissuti nella realtà scolastica quotidiana improvvisamente interrotta da un nemico invisibile. A molti di questi giovanissimi alunni è stata offerta infatti la possibilità di incontrare, per piccoli gruppi, gli amici e le insegnanti per la conclusione di un anno scolastico, quanto mai anomalo e faticoso . A Vigonovo le insegnanti avevano messo in programma il saluto finale con la modalità informatica già sperimentata durante il lockdown. Poi sono intervenuti gli alpini, disponibili ormai da dieci anni a offrire ai più grandi la possibilità di trascorrere con loro una indimenticabile notte in tenda. Quest’anno hanno offerto la loro disponibilità ad accogliere i prossimi remigini, tutti in attesa del grande momento alpino, nel loro spazioso cortile per la chiusura del percorso nella scuola dell’Infanzia. Uno per volta, i “grandi” hanno ricevuto con forte emozione il diploma da parte delle insegnanti e un pensiero- ricordo da parte degli alpini. E’ stato un riconoscimento speciale che la comunità ha dato a questi bambini in vista del grande volo dell’autunno verso la nuova scuola.Per i bambini della scuola dell’Infanzia di Porcia è stata organizzata, in collaborazione con le famiglie, una serata all’aperto nell’ampia zona dell’oratorio: una grande scatola per ogni bambino, che fungeva da valigia, conteneva simbolicamente il bagaglio di ricordi di tre anni vissuti insieme. Sono stati invitati solo i grandi, mentre per i piccoli le insegnanti avevano chiesto a ogni famiglia un video con i saluti e i pensieri dei bambini. Ne è nato un magnifico assemblaggio proiettato come grande espressione corale di affetto per gli amici che si congedavano. Tutti in grande cerchio, i grandi hanno ricevuto il diploma dalle rispettive insegnanti: è stato un momento molto intenso anche in vista della nuova avventura scolastica.Per il piccolo gruppo dei grandi, accompagnati dai genitori, la scuola San Giorgio di Pordenone ha organizzato una minicelebrazione nella spaziosa chiesa parrocchiale. Don Roberto ha rivolto espressioni di accoglienza e così pure la coordinatrice che ha poi raccontato una storia che racchiudeva un intenso significato: ogni bambino prenda il volo portando con sé un pezzo di cuore e un buon seme della scuola che ha concluso. Poi, uno per volta, gli scolaretti sono saliti accanto all’altare per ricevere il diploma e uno speciale cappello. Non era possibile lasciarli andare senza un particolare momento di congedo.Gli altri bambini, una sezione per volta, sono stati invitati nello spazioso giardino, con tutte le precauzioni previste, per ricevere una collana, simbolo di promozione all’anno successivo. Tutti sono stati salutati in presenza per un felice momento emozionante.Per il gruppetto dell’ultimo anno, la scuola di Travesio ha organizzato la festa finale in giardino. La consegna dei diplomi è stata preceduta dalla recita di una poesia, un pezzo per ogni bambino, sui colori dell’arcobaleno: vi si raccontava la storia dei tre anni trascorsi insieme e pure della scuola a distanza vissuta nel tempo del coronavirus. Poi sono usciti uno per volta per ricevere l’importante attestato finale. A sorpresa, la scuola ha offerto lo spettacolo avvincente proposto da un mangiafuoco.A Valvasone i genitori sono stati invitati a gruppetti nel giardino della scuola per la consegna del materiale di un anno di lavoro e dell’invito alla festa di saluto e consegna dei diplomi in programma per i primi di settembre: allora la scuola sarà “nuova”, impostata cioè con le modalità previste dalla situazione attuale.Alla scuola Sacro Cuore di Pordenone sono state organizzate a piccoli gruppi sei serate in chiesa, con tutte le attenzioni del momento. Il parroco, don Maurizio, è stato presente a tutti gli incontri.Ogni bambino, accompagnato dalla musica, saliva all’altare con i genitori per ricevere l’attestato di frequenza con una medaglia; pure ai genitori è stato consegnato una attestato speciale per aver consentito alla scuola di entrare nella loro casa.I grandi, in toga turchese, sono saliti con mamma e papà, accompagnati dalla marcia trionfale dell’Aida, per ricevere la medaglia di cavalieri della Repubblica e un attestato con un diario di questi mesi di scuola a casa.Alla fine è stato proiettato un video con gli auguri di buone vacanze da parte di tutte le maestre.Ad Azzano Decimo tutti i bambini sono stati salutati in videoconferenza, tranne i grandi che a gruppetti di sei per volta sono stati invitati a scuola per la consegna del diploma e per una canto di saluto. A Tiezzo il saluto conclusivo è stato organizzato con modalità analoga, mentre a Chions è stata chiesta l’autorizzazione alla Questura per organizzare un incontro unico per tutti i bambini della scuola.Nelle scuole della Fism c’è la volontà di mettere insieme tutte le energie e risorse per assicurare la particolare ripartenza del nuovo anno.