Attualità
Reddito di cittadinanza, regna l’immobilismo: mancano gli accordi per essere operativi
Nel Portogruarese abbiamo consultato il Centro per l’Impiego, i Caf e i Comuni
C’è l’indicazione del sito governativo sul reddito di cittadinanza per due operazioni che possono essere fatte già adesso dagli interessati:
1) “In attesa del 6 marzo, ti consigliamo di richiedere il tuo ISEE (Indicatore della Situazione Economica Equivalente) presso i CAF oppure online sul sito dell’INPS”.
2) “Se vuoi fare la richiesta online è indispensabile aver attivato SPID (Sistema Pubblico di Identità Digitale). Ti consigliamo di richiederlo prima del 6 marzo presso uno degli Identity Provider Accreditati che trovi sul sito www.spid.gov.it”.
Se le trombe governative squillano soprattutto via web e sui media, le campane del territorio portogruarese (ma non solo) sono ancora quasi mute.
Abbiamo sentito localmente Il Centro per l’Impiego”, i Caf ed i Comuni. Le risposte: “Attendiamo indicazioni più precise”. “Siamo ancora in alto mare”. “Serve tempo”. Il Governo dal balcone di Palazzo Chigi ha dichiarato “la guerra alla povertà”, ma l’esercito per combatterla non è ancora stato mobilitato e una parte, quella relativa ai cosiddetti “navigator”, deve addirittura ancora essere reclutata.
CENTRO PER L’IMPIEGO Il Centro per l’Impiego si è impegnato a comunicarci le necessarie istruzioni appena le riceverà da Governo e Regione. C’è la consapevolezza che, dopo le domande degli interessati, i Centri per l’Impiego saranno chiamati a seguire la fase del “Patto per il Lavoro”, che non dovrebbe discostarsi molto dal “Patto per il servizio personalizzato” già in vigore dal 2016 per le varie misure già esistenti di “Inclusione attiva” dei lavoratori disoccupati. Tali misure, quali il REI (Reddito di Inclusione), dovrebbero essere superate e ricomprese nel Reddito di Cittadinanza.
CAF I Caf sono pronti a sfornare i certificati ISEE, documenti che già rilasciano normalmente per tanti altri usi. I responsabili non sanno invece ancora in che modo i CAF potrebbero essere coinvolti da parte degli interessati al Reddito di Cittadinanza nella trasmissione delle domande, che saranno soltanto per via telematica.
COMUNI Ancora più complessa è la situazione dei Comuni, i cui Servizi Sociali dovrebbero essere investiti da una mole importante di nuovi adempimenti. La situazione è di preoccupata attesa.