Elezioni regionali, sarà sfida a quattro

Sergio Bolzonello, pordenonese, vice presidente in carica e candidato per il centrosinistra, se la dovrà vedere contro Massimiliano Fedriga (centrodestra), Sergio Cecotti (autonomisti) e Alessandro Fraleoni Morgera (M5S)

Saranno quattro i candidati che si sfideranno per diventare il prossimo Presidente della Regione Friuli Venezia Giulia alle elezioni del 29 aprile.Quattro, tutti maschi. L’unica donna che ambiva a quella carica – o perlomeno che ci aveva provato – Isa Dorigo non è stata ammessa alla partita in quanto l’esponente di Acuile non avrebbe presentato il numero di firme necessarie richiesto dalla legge per potersi validamente presentare ai nastri di partenza.Restano in lizza Sergio Bolzonello, Sergio Cecotti, Massimiliano Fedriga e Alessandro Fraleoni Morgera.Sergio Bolzonello sarà sostenuto da Partito Democratico, Cittadini per Bolzonello, Open Sinistra Fvg e Slovenska Skupnost.Massimiliano Fedriga avrà il sotegno di Lega, Forza Italia, Fratelli d’Italia, Autonomia Responsabile e Progetto Fvg per una Regione Speciale.Sergio Cecotti e Alessandro Fraleoni Morgera potranno invece contare sul sostegno di una sola lista ciascuno: il Patto per l’Autonomia per il primo, il Movimento 5 Stelle per il secondo.Cinque sono le circoscrizioni. Il Friuli Occidentale eleggerà dodici consiglieri regionali, fatta salva la ripartizione dei resti.Se dovesse essere eletto Bolzonello, sarebbe la prima volta di un pordenonese alla guida della Regione. Piuttosto concitata si è rivelata la candidatura di Fedriga. Inizialmente pareva infatti che il candidato dovesse essere espressione di Forza Italia che però si è vista bocciare dall’alleato un po’ tutti i nomi fatti: Riccardi, De Anna, Marin. Adun certo punto sembrava fatta per rivedere candidato presidente Renzo Tondo (Autonomia responsabile) ma poi a livello nazionale l’accordo è stato raggiunto sull’esponente leghista.Si vota domenica 29 aprile dalle 7 alle 23. Si potrà votare per un candidato presidente ed esprimere una preferenza tra i candidati consiglieri. Ammesso il voto disgiunto.