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Pordenone e Portogruaro, 20 gennaio: San Sebastiano patrono dei vigili
Ricorre sabato 20 gennaio la festa liturgica dedicata a San Sebastiano, è stata l’occasione per fare il punto con i Comandi di Polizia Locale di Pordenone e di Portogruaro. Nella città sul Lemene sabato 20 è in programma la messa alle 10 nella Chiesa di S. Giovanni cui seguirà il corteo fino a giungere al Municipio in piazza della Repubblica
PORDENONE – I vigili urbani del capoluogo sono molto impegnati, da diverso tempo, sul fronte della sicurezza. “L’abuso di sostanze alcoliche e l’assunzione di sostanze psicotrope e stupefacenti – dichiara il comandante della Polizia locale Pordenone – Cordenons, Maurizio Zorzetto – costituisce da sempre una grave piaga, che colpisce trasversalmente diverse fasce di età, elevando il livello di attenzione e preoccupazione sociale anche a causa di un abbassamento dell’età in cui questo fenomeno si manifesta e le conseguenze che si patiscono, in termini di sicurezza stradale, sono ragione di un doveroso attenzionamento delle istituzioni, sia in termini di azioni di contrasto e repressione del fenomeno, sia sotto forma di iniziative di I educazione e informazione, rivolte a tutti gli stakeholder, al fine di responsabilizzare gli utenti rispetto ai rischi verso i quali ci si espone con l’assunzione di queste sostanze quando ci si mette in strada, ma soprattutto rendere consapevoli i più giovani che la vita è preziosa e non è un “videogioco” che consente di “ricominciare” una nuova partita dopo la scritta “gameover”. “Preciso dovere delle istituzioni – sottolinea Zorzetto – è quello di osservare le evoluzioni del contesto sociale, l’insorgere di devianze e l’analisi delle conseguenze derivanti al fine di intervenire, attraverso meccanismi di socializzazione secondaria ed azioni di prevenzione e repressione delle condotte che possono minare i livelli di sicurezza generale, tutelando contestualmente coloro che possono essere “vittime inconsapevoli” di comportamenti illeciti, così come chi si esponga colposamente a pericoli nella convinzione che talune situazioni capitano sempre e solo ad altri. Il progetto “Vado sul Sicuro” (promosso dal Comune e rivolto a giovani, puntando sulla prevenzione) muove proprio in questa direzione e siamo molto orgogliosi di averne potuto fare parte ed essere stati in grado di poterlo offrire alla nostra comunità, con un significativo impegno e sforzo che ha coinvolto una pluralità di attori, riconoscendo a questa iniziativa il valore di un investimento sociale che guarda al futuro e non piuttosto un’iniziativa fine a se stessa”. Intanto, è stato approvato il nuovo regolamento che disciplina i sistemi di videosorveglianza in città, recependo tutte le ultime disposizioni normative in materia. Si tratta di un ordinamento che regola all’interno del territorio del Comune di Pordenone tutto ciò che riguarda le immagini che oggi, grazie ad una potenza e ad un’evoluzione tecnologica sempre più all’avanguardia, sono in grado di arrivare fino nei minimi dettagli. Stiamo parlando di sistemi di videocamere integrati o meno, capaci ad es. di vegliare sull’abbandono dei rifiuti, di bodycam, di dashcam e droni. Potranno essere impiegati anche nel monitoraggio del traffico, consentendo in tempo reale agli agenti di Polizia Locale di andare ad intervenire laddove necessario. Inoltre, grazie alle immagini a disposizione, sarà possibile per la Polizia Locale e le altre forze dell’ordine la ricostruzione degli incidenti. (mp)
PORTOGRUARO – Come ogni anno, in vista della ricorrenza di S.Sebastiano (patrono della polizia locale), insieme alla festa che riunisce le donne e gli uomini che servono nelle file della polizia locale viene prodotta una sintesi del lavoro svolto nell’anno appena concluso. Il comando portogruarese, che ha sede presso Villa Martinelli, guida la gestione in forma associata di 5 comuni: Portogruaro, Concordia Sagittaria, Cinto Caomaggiore, Gruaro e Teglio Veneto. Formato da un totale di 21 addetti, coprono un territorio di 220 km2, in cui vivono 44.000 abitanti, svolgendo le funzioni di polizia amministrativa, stradale e ausiliare giudiziaria, in un servizio che nei cinque comuni associati copre due turni e talvolta un terzo con il prolungamento serale. “E’ cambiata la percezione della sicurezza – precisa il comandante Thomas Poles – e sempre più la gente si rivolge alla polizia locale, la più vicina al cittadino, per le più varie problematiche. Compito nostro è non solo garantire la sicurezza ma incrementare la percezione di questa. Per tale motivo siamo di pattuglia nei vari paesi nelle ore serali”. Per dare risposte che siano maggiormente all’altezza delle aspettative della popolazione il personale viene addestrato, anche con corsi pratici come l’uso del drone, e formato sulle nuove normative. Oltre a ciò il comando unificato dispone di due nuovi veicoli. Nel complesso sia sul piano quantitativo che qualitativo si tratta di un servizio importante che difficilmente un piccolo comune potrebbe sostenere. “La gestione associata – conclude Poles – e lo vediamo dopo diversi anni di esperienza, funziona quando oltre alla volontà ’politica’ delle Amministrazioni vi è una sintonia tra tutte le forze che la compongono”. In occasione del santo patrono, sabato 20 a Portogruaro, è in programma la messa alle 10 nella Chiesa di S. Giovanni cui seguirà il corteo fino a giungere al Municipio in piazza della Repubblica. (at)
I numeri relativi alla attività del 2023
Nella vigilanza sul rispetto del codice della strada molte sono le tipologie di infrazione che compie il cittadino che si muove in strada: il mancato rispetto delle regole della sosta, che diventano un intralcio per l’automobilista e una turbativa del vivere civile; il superamento dei limiti di velocità, nel 2023 sono stati fatti 580 verbali; l’uso del cellulare mentre si guida, per cui sono state emessi 148 verbali; 12 persone sono state segnalate per abuso di alcol; le patenti ritirate sono state 53; tra fermi e veicoli sequestrati 130. Con i controlli effettuati nel servizio delle pattuglie in strada e/o attraverso la lettura elettronica delle targhe è riN sultato che in un anno nell’area di competenza sono stati rilevati 2.960 veicoli non in regola con la revisione e 579 privi di assicurazione (156 in più dell’anno precedente). “Si tratta di una violazione silente, ma insidiosa – ci dice il comandante – perchè la strada è di tutti e chi incorre in un sinistro in questa condizione non è un pericolo solo per sé ma per gli altri, con conseguenze sull’assicurazione che potrà rivalersi sul soggetto non in regola”. Nel territorio di competenza, la sinistrosità stradale è in capo alla polizia locale, quando è in orario di servizio. Gli incidenti rilevati nel 2023 sono stati in totale 316 (234 a Portogruaro, 16 a Gruaro, 10 a Cinto e 6 a Teglio Veneto), di questi 115 con feriti. E questo comporta una notevole mole di lavoro che comprende oltre alla rilevazione, la parte burocratica con l’apertura di un fascicolo, la trasmissione alla Prefettura e/o alla Procura e l’evasione delle richieste, che aumentano sempre più, di accesso agli atti. Tra le altre attività svolte vi sono le pratiche anagrafiche, nel 2023 sono state 1523; il rilascio delle autorizzazioni per la sosta degli invalidi, 506; il controllo dei mercati, degli animali (45 i verbali emessi), dei rifiuti (109 infrazioni), del rispetto del verde (86 multe); le verifiche ambientali sono state in totale 248; in ambito edilizio 93, dei pubblici esercizi 38; nelle fiere, nei mercati e nelle feste all’aperto 168. Come operatori di polizia giudiziara gli interventi sono stati 98, 21 le denunce per furto, 28 le notizie di reato trasmesse alla Procura; sono stati, inoltre, effettuati 21 impieghi operativi disposti dal Questore, tra cui ricadono anche quelli del “codice rosso”. In forza al comando vi è anche una unità cinofila, che ha svolto 35 servizi. Intensa anche la presenza nelle scuole (su 45 classi) di vario ordine e grado per attività di educazione stradale e alla legalità, svolte anche durante i centri estivi. (at)
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