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La sagra dei “Thest” 300 anni di vimini intrecciati
A Polcenigo
la sagra dei thest (cesti) di Polcenigo conta trecento anni di creatività che ha caratterizzato la storia della comunità, di ingegnoso e fantasioso impiego dei più diversi materiali per la realizzazione manuale di cesti di varia foggia e misura e in particolare di cesti destinati alla vendemmia.Ce ne parla la presidente dell’associazione Borgo Creativo, Angela Sanchini, precisando come l’importante iniziativa sia sostenuta anche dal Comune e dalla Proloco.La sagra dei cesti di Polcenigo è la seconda per antichità, dopo quella degli osei di Sacile, e si celebra ogni anno nella prima domenica di settembre. Nel passato venivano qui a piedi agricoltori dal vicino Veneto ad acquistare i cesti per la vendemmia.Questo stupendo borgo della Pedemontana pordenonese, ricco di storia e di attrattive naturali, è uno dei comuni italiani di riferimento per la cesteria.In occasione della sagra espongono i loro prodotti numerosi cestai di tutta la Penisola e così pure i ragazzi della locale scuola media presso la quale è stato istituto un corso di cesteria.Il sabato che precede la sagra è dedicato alla dimostrazione dell’arte dell’intreccio e alla realizzazione di un cesto appunto nell’arco di una giornata. Si cercano in precedenza i materiali più svariati nel bosco e lungo i corsi d’acqua. Fra gli artigiani costruttori di cesti c’è pure una istruttrice dall’Emilia Romagna che insegna a costruire borse e cappelli con materiali a volte davvero fantasiosi.Alcuni cestai provengono anche dalla Sicilia e dalla Calabria e qualche volta perfino dalla Spagna. C’è anche chi costruisce mobili con il vimini.Purtroppo alcuni artigiani cestai che svolgevano questa attività come primo lavoro oggi non ci sono più, soppiantati dalle macchine.Oggi c’è un’associazione che raccoglie tutti i cestai italiani, ciascuno con le proprie caratteristiche di modelli prodotti e di materiali impiegati.In tempi antichi la sagra era organizzata in un ambiente molto suggestivo: aveva come cornice le sorgenti della Santissima e del Gorgazzo.In ogni caso queste attrattive naturali sono sempre raggiungibili e possono essere visitate anche in concomitanza con la secolare sagra dei cesti.