Sei nuovi ordinati: “E’ il momento di scrivere un libro nuovo”

Testimonianza di Erik Salvador, 25 anni di Concordia

Quando si termina la lettura di un libro, e se ne richiudono le pagine, appaiono nello stesso tempo entrambe le copertine, l’una opposta all’altra. Sono vicine – separate solo da un certo numero di pagine – eppure tra la prima e l’ultima ci sta un percorso lungo, fatto di storie ed esperienze narrate.In questi giorni che precedono la mia ordinazione presbiterale avverto in me il chiudersi di un libro: la vita di Seminario. Sembra così vicino quel primo ottobre 2014, il giorno dell’inizio in Comunità Vocazionale, eppure lo separano da oggi quasi 2.500 pagine, una per ogni giorno, che passo passo ho riempito di volti, amicizie, preghiera, studio, formazione, esperienze pastorali. Sono pagine scritte a Concordia, mio paese d’origine, dove ho iniziato ad inserirmi nella vita parrocchiale; a Villanova, allora sede della Comunità Vocazionale e a Pordenone, in Seminario. Ma sono pagine scritte pure con le parrocchie di Sant’Andrea e Sant’Agnese di Portogruaro, Santa Lucia di Prata e del Sacro Cuore e Immacolata di Pordenone.Sfogliando questo libro, ritrovo le vite di chi ha camminato con me: amici, educatori, parroci.Ritrovo anche una schiera di uomini e donne che mi hanno insegnato tanto, con la parola e con l’esempio.Ammiro con gratitudine le pagine colorate, scritte nei giorni felici passati in Seminario o in parrocchia, specialmente nelle attività coi giovani. Alcune mi riportano alla mente le feste delle ordinazioni diaconali e sacerdotali dei miei compagni più grandi, quando ogni volta ciascuno di noi vedeva il suo percorso accorciarsi, e i seminaristi dell’anno successivo diventavano “i prossimi”. Ritrovo nel libro anche alcune pagine in bianco e nero, memoria di fatiche, di amarezze, di delusioni. L’istinto mi porterebbe a toglierle, ma è una fortuna che siano attaccate alle altre, perché anche la memoria ha un suo valore, e saranno eredità preziosa per le difficoltà future.Ora è il momento di scrivere un libro nuovo, come la nuova uscita di una serie. Non so ancora quante pagine saranno, né come riempirle. Ho solo in mente una bozza dell’indice: liturgia e sacramenti, preghiera, ascolto, formazione, pastorale giovanile. Ma so che l’elemento fondante di ogni giornata dev’essere la fede, che nasce dall’ascolto della Parola e sfocia nel servizio della comunità.Se guardo alle pagine bianche che ho davanti ritrovo in me un po’ di inquietudine, ma mi incoraggia la certezza che a scriverle non sarò da solo.