Speciali
Grest, nel Pordenonese fervono preparativi e attese
Anche se a numeri ridotti
Nelle nostre parrocchie si respira diffusamente aria di Grest. La gradita notizia sta circolando tramite volantini e manifesti, è inserita tra gli annunci importanti alla fine della Messa. Ormai lo sanno tutti: sta per ripartire il Grest! E’ stato programmato anche nelle Parrocchie che lo scorso anno, con la pandemia incombente, avevano scelto di sospenderlo.
Ovviamente si impone la necessità di ridurre il numero dei partecipanti in ottemperanza alle norme di distanziamento, per comprensibili ragioni di prudenza. C’è qualche parrocchia che ha deciso di organizzare due turni, cioè di accogliere lo stesso numero di partecipanti degli scorsi anni, suddivisi per età in due turni. E’ evidente che in questo caso si raddoppia la durata e la prospettiva di impegno per animatori giovani e adulti.
Particolarmente per i ragazzi della superiori, coinvolti come animatori esperti o principianti, questo ritorno alla normalità delle relazioni, sospesa con la Dad, è quanto mai atteso, dopo tanto difficile isolamento.
A Spilimbergo ferve la fase di preparazione degli animatori, degli ambienti e dei materiali. Si procede tenendo sullo sfondo sempre le indicazioni del Ministero e in particolare le linee guida diffuse dalla Diocesi. Il grande avvenimento oratoriano è in programma per le due ultime settimane di giugno. Il folto gruppo di animatori, che partecipa alle proposte di formazione nel corso dell’anno, in primavera si dedica alla pianificazione delle specifiche attività del Grest. Quest’anno si è posta molta attenzione alla necessità di non far incontrare i vari gruppi; questi ultimi sono stati organizzati in base al numero di animatori maggiorenni (almeno uno per gruppo). Le attività sono state impostate in modo che ciascuna abbia apertura e conclusione nella stessa giornata: un espediente che consente di evitare ai gruppi di incrociarsi. Per questa ragione manca un tema di fondo che implica spesso, come avveniva nel passato, il coinvolgimento di tutti.
I partecipanti hanno la possibilità di fruire di ampi spazi all’aperto e di scorrazzare sulla grava del Tagliamento, sia pure rispettando tutte le regole.
Per il Grest di Fiume Veneto, in programma per le prime tre settimane di luglio, è previsto un centinaio di partecipanti. Gli animatori, che seguono nel corso dell’anno un cammino di formazione, sono pronti a scendere in campo anche seguendo le indicazioni di Kairos, una guida per animatori incentrata sul tema “Tempo di Grazia”: è il tempo dell’incontro vero e autentico in cui si possono ritrovare le relazioni che aiutano a uscire da se stessi per andare incontro all’altro, per interrogarsi su che cosa sente l’altro e scoprire in profondità il mondo in cui è immerso. Interrogandosi sul valore del tempo, si recuperano i legami negati dalla distanza forzata e si ritrova la bellezza della vicinanza apprendendo nuovamente a stare insieme.
A Prata si partirà il 21 giugno e si proseguirà fino al 21 luglio: fino al 18 giugno saranno di turno i bambini della primaria seguiti poi dai ragazzi delle medie per avere la possibilità di dilatare al massimo il numero di partecipanti, in totale 200.
Sono pronti a partire per la grande estate 70 animatori junior (i ragazzi delle superiori) e 30 senior (i genitori). I giovani hanno seguito un percorso di formazione ogni prima domenica del mese, mentre attualmente sono arrivati alla finalissima con la preparazione immediata al Grest.
Ad orientare l’avventura estiva, ci sarà “Il piccolo Principe” che condurrà tutti a comprendere che “si vede bene soltanto con il cuore”.
Anche ad Azzano Decimo ci si deve limitare a 100 iscritti con una decina per gruppo (negli anni scorsi si andava anche oltre i 300). Secondo le norme in vigore, è prevista la presenza di almeno un maggiorenne per ogni gruppo. In totale, sono pronti una cinquantina di animatori che hanno seguito un percorso formativo con incontri online, mentre una volta al mese era offerta la possibilità, con mille cautele, di incontrarsi in presenza. Il periodo del Grest sarà compreso tra il 5 e il 23 luglio.
E’ evidente che tutti, in questa estate ancora incerta, dovranno osservare con la massima attenzione e accuratezza le attenzioni che già si adottano nelle scuole e negli ambienti pubblici.
Il tema, che si ispira a un film di animazione, “Jumanji” (un gioco da tavolo che si anima fino a diventare realtà) suggerisce, per la grande avventura del Grest, di superare le esperienze del recente passato per trovare lo stimolo necessario ad andare oltre: giochi, storie, riflessioni, preghiera possono consentire di recuperare la bellezza di stare insieme. Sembra un gioco ma diventa realtà con le situazioni negative da superare: si tratta di imparare a vincere insieme in tante vicende della vita. Nel caso del Grest, si gioca insieme per vincere insieme.