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A diminuire sono soprattutto le nascite all’interno del matrimonio
Nel basso sanvitese: da San Vito al Tagliamento a Sesto al Reghena, Morsano al Tagliamento e Cordovado
I dati Istat continuano a indicare che la denatalità prosegue in Italia, segnando record sempre più negativi. A diminuire sono soprattutto le nascite all’interno del matrimonio. Ciò è dovuto a una forte instabilità economica e da persistenti difficoltà di carattere occupazionale e reddituale, che hanno spinto sempre più giovani a ritardare le tappe della transizione verso la vita adulta rispetto alle generazioni precedenti. A partire dagli anni duemila l’apporto dell’immigrazione, con l’ingresso di popolazione giovane, ha parzialmente contenuto gli effetti del baby-bust; tuttavia, l’apporto positivo dell’immigrazione sta lentamente perdendo efficacia man mano che invecchia anche il profilo per età della popolazione straniera residente.
Questa analisi rispecchia anche l’andamento delle nascite nei Comuni del basso sanvitese: San Vito al Tagliamento Sesto al Reghena Morsano al Tagliamento Cordovado.
Lo dimostrano i dati dei nati 2021 a confronto con i nati 2011: San Vito 101 (139 nel 2011), Sesto 48 (77 nel 2011), Morsano 18 (erano 28 nel 2011), Cordovado 13 (erano 33 nel 2021).
Un andamento molto altalenante che comunque registra un calo complessivo delle nascite nell’ultimo decennio. Anche senza tener conto degli effetti della pandemia di Covid-19, che si potranno osservare soprattutto quest’anno, ci si può attendere un’ulteriore riduzione delle nascite nei prossimi anni. Questo comporta, in tutti i quattro Comuni, un saldo naturale negativo, considerato che i morti sono sempre molti di più dei nati, come si vede dal grafico esemplificativo riguardante il Comune di San Vito al Tagliamento.