Crollano anche in Veneto le nascite nel 2020: oltre mille in meno rispetto al 2019

Crollano anche in Veneto le nascite nel 2020: oltre mille in meno rispetto al 2019, con un numero medio di figli per donna pari a 1,28. Lo stillicidio continua da tempo e dal 2008 abbiamo perso il 33% delle nascite in regione. La china pare farsi più ripida da novembre a causa del covid: novembre -3%, dicembre e gennaio -11%. Questi, in sintesi, gli indicatori che chiedono progetti coraggiosi e azioni congiunte in un sistema organizzato, come tutti gli intervenuti agli Stati Generali della Natalità hanno evidenziato.

Serve coraggio per mettere in campo un cambio di paradigma di fronte alla questione dell’attuale inverno demografico, definito da Papa Francesco “freddo e buio”.

Un tema sociale epocale per il futuro del Paese che richiama ad azioni, necessarie e urgenti, ad ogni livello.

In Veneto nel 2020 è stata approvata una legge sulla famiglia e la natalità, ricca di potenzialità ma ancora ferma al palo. Sono necessarie nuove risorse, determinazione politica, convergenza e alleanza tra politica, sistema economico locale, forze del terzo settore.

Anche i sindaci sembrano persuasi di questa improrogabile necessità: è al via infatti un percorso formativo per amministratori locali. Il progetto fortemente voluto da Anci Veneto, in collaborazione con Fondazione Centro della Famiglia e Forum delle Associazioni Familiari del Veneto, è rivolto a sensibilizzare gli amministratori locali ai temi di natalità e famiglia, per offrire un futuro sostenibile e generativo alle nuove generazioni. L’obiettivo è promuovere una cultura family friendly capace di invertire il cronico segno negativo sulla denatalità e offrire rigenerazione socioeconomica alle comunità del territorio.

È il momento delle scelte responsabili e sostenibili: senza figli non reggerà né il sistema di welfare, né quello pensionistico. Assieme possiamo cambiare direzione.