Speciali
Mia figlia su una sedia a rotelle la mia età che cresce e il futuro fa paura
Storie di mamme per il nostro grazie
E’ successo tanti anni fa. Sono stati i carabinieri a venire a casa nostra perché nostra figlia aveva fatto un brutto incidente, l’avevano portata in ospedale a Pordenone e la stavano già portando a Udine con l’elicottero. Uno le aveva tagliato la strada, lei era rimasta incastrata nella macchina e con l’incidente ha perso l’uso delle gambe, è in sedia a rotelle da quella volta. Con mio marito abbiamo fatto tante corse, i primi due anni sono stati terribili. Dopo ha ripreso a guidare la macchina e anche il lavoro, in fabbrica sono stati bravi, le hanno tenuto il posto di lavoro.
Cosa ho fatto io? Quello che fa una mamma, ho pianto, ho pregato, sono sempre stata con lei, sono ancora con lei. Mio marito è morto sette anni fa.
Adesso sono vecchia, ho già 81 anni, ma sto ancora bene. Con mia figlia ho fatto tutto, le visite, qualche ricovero perché con le gambe paralizzate dal bacino ogni tanto si deve ricoverare, per fortuna con il covid non è successo perché l’idea di non poter stare accanto a lei mi avrebbe fatto tanta ansia.
Abbiamo anche viaggiato assieme. Il primo viaggio a Lourdes, che ho ancora un grande ricordo, là ho visto tanta sofferenza, anche più grande della mia, ma anche tanta voglia di vivere e tanta forza nella preghiera alla Madonna.
Siamo anche andate a Roma con un viaggio organizzato, ogni anno alle terme e un po’ di mare, adesso si va abbastanza bene perché rispetto a 30 anni fa hanno tolto tante barriere architettoniche.
Ho fatto quello che fa una mamma, mio marito mi aiutava, adesso non c’è più.
Adesso penso a quando non ci sarò più e mi viene un po’ di tristezza, ma ho altri due figli, un ragazzo e una ragazza, sposati con bambini che sono la mia gioia e che vogliono tanto bene alla sorella. Io ho già detto loro che li lascio questa croce, ma loro non vogliono sentire questa parola.
Mia figlia è stata brava, ha preso la vita con tanto coraggio, ha sempre lavorato mezza giornata, è sempre di buon umore.
All’inizio è stata dura, durissima, poi ce l’abbiamo fatta a sorridere di nuovo.