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Fossalta, scuola Leonardo Zannier: dimezzata l’attività didattica
Partenza delle suore, ma contributi straordinari
Anche per la nostra Scuola dell’Infanzia “Leonardo Zannier” l’anno 2020 è stato molto problematico. La oramai nota “pandemia” ha di fatto dimezzato le normali attività didattiche con notevole disagio per le famiglie e specialmente per i bambini che non hanno potuto terminare il percorso didattico prefissato (l’anno 2019/20, ci vedeva alla scoperta della storia de “Il Piccolo Principe”).
Le insegnanti e tutto il personale, a cui va il ringraziamento dell’intera comunità, hanno cercato, attraverso i social, di programmare un minimo di attività a distanza: varie letture, video con semplici giochi da poter realizzare a casa con mamma e papà, alcune schede didattiche, ecc… Possiamo dire che è stata un’esperienza molto condivisa sia dalle famiglie che dai bambini stessi.
Durante l’anno poi le Suore Francescane di Cristo Re, presenti a Fossalta da 104 anni, hanno chiuso la casa con non poco rammarico da parte della comunità nonché dalla Scuola Materna. Oramai da diversi anni non insegnavano più, ma la loro presenza era per tutti un punto di riferimento.
Non poche difficoltà sono sorte dal punto di vista economico, ma alla fine i contributi pervenuti dai vari Enti, Comune, Regione e Ministero anche in maniera straordinaria, ci hanno permesso di sopperire alle minori entrate.
L’anno scolastico in corso ci ha visto ripartire a settembre 2020, dopo aver dovuto riorganizzare tutti i nostri spazi, interni ed esterni, per permetterci di creare le così dette “classi bolle”( abbiamo diviso con dei separé il salone, il dormitorio, riorganizzato la sala da pranzo, così che ogni gruppo classe abbia il suo posto, separato dagli altri bimbi, per ridurre al massimo la possibilità di eventuali contagi), ed anche gli orari di funzionamento, stabilendo degli orai ben precisi per le entrate e le uscite scaglionati per classe.
Le attività di quest’anno, che vertono su un progetto di Educazione Ambientale, sono procedute con regolarità e senza intoppi, fino alla frenata nel mese di marzo con la chiusura totale delle attività dovuta prima a un’ordinanza comunale, concordata con il Sindaco e il referente Covid dell’asl 4, vista la grave situazione in cui si trovava il nostro paese in quei giorni, e poi all’ordinanza Ministeriale, che ha imposto la chiusura di tutti i servizi educativi e scolastici.
Ora ci si augura di riprendere normalmente e di non avere ulteriori chiusure perché ciò sarebbe di auspicio a che la “pandemia” ci abbandoni per sempre.