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Nel Pordenonese: il 40% delle imprese dichiara di avere già ordini per interventi legati al Superbonus
Walter Lorenzon, past president Ance: norma da semplificare e prolungare
E’ l’occasione di dare uno slancio a tutta la filiera dell’edilizia che da troppi anni sta soffrendo di una crisi senza precedenti e che ha portato in 12 anni a perdere un terzo dei livelli produttivi del 2008. Stiamo parlando del Decreto rilancio che ha innalzato al 110% la detrazione da Ecobonus (lavori di isolamento termico, sostituzione impianti climatizzazione invernale e caldaie), sismabonus (opere per la messa in sicurezza statica, in particolare sulle parti strutturali degli edifici) e bonus edilizia (installazione di impianti solari fotovoltaici).
“Questa misura – spiega Walter Lorenzon past president Ance (Associazione nazionale costruttori edili) Pordenone – può diventare un’ottima opportunità sotto diversi aspetti, considerato che oltre due terzi degli edifici in Italia ha oltre 30 anni ed è fortemente energivoro (divoratore di energia ndr.); con la detrazione del 110%, grazie all’efficientamento energetico e/o strutturale dell’edificio, si coglie l’occasione di ridurre i consumi e il conseguente costo di gestione, ridurre le emissioni in atmosfera con notevoli benefici per l’ambiente e, nel contempo, aumenta il valore dell’immobile”. Da studi di Ance, a fronte di 1 miliardo di spesa aggiuntiva in edilizia si generano effetti positivi per l’economia di 3,5 miliardi e oltre 10mila nuovi posti di lavoro.
“Per le imprese – aggiunge Lorenzon – gli investimenti in riqualificazione edilizia hanno rappresentato in questi anni l’unica opportunità di crescita, giunti a rappresentare circa il 37% del valore degli investimenti in costruzioni”.
Gli interventi legati al superbonus hanno suscitato grande interesse sia da parte delle famiglie che da parte delle imprese. In questo senso, i risultati di un’indagine condotta dall’Ance nel mese di novembre 2020 tra le imprese associate, confermano che il tessuto imprenditoriale operante nel settore ha delle aspettative molto elevate sulle potenzialità della misura. Ben il 40% delle imprese, infatti, dichiara di avere già nel proprio portafoglio ordini interventi legati al Superbonus, grazie ai quali si prevede, per il prossimo anno, un incremento di fatturato di circa il 10%.
“Gli effetti positivi della norma rischiano però – lamenta Lorenzon – di non dare i frutti annunciati a causa dei rallentamenti dovuti alla recrudescenza della crisi pandemica e alla complessità della norma stessa, che dovrebbe essere semplificata e prorogata nei termini”.
INFO: Per un quadro d’insieme visitare il sito https://www.governo.it/it/superbonus.