Nascite in costante segno meno, necessari decisi sostegni alla vita

In Fvg, Pordenone e provincia 

E’ evidente che la celebrazione della Giornata per la Vita proposta dalla Cei racchiude una molteplicità di sfaccettature che sottolineano il valore della vita umana dal suo primo fiorire nel grembo materno al suo compimento. In questo ampio orizzonte in cui si snodano i giorni della vita umana, assume un significato di massima intensità il momento della nascita che rappresenta l’ingresso nella grande comunità umana.

Per la celebrazione annuale che rende omaggio alla vita è doveroso riflettere anche sul trend delle nascite che hanno assunto negli ultimi anni una progressiva riduzione.

Nel Friuli VG si è registrato il segno meno anche nel 2020 a conferma purtroppo che nella nostra regione si conta annualmente un numero di nati stabilmente inferiore alle 8.000 unità.

In ambito regionale si sono verificati 7.866 lieti eventi, considerando anche i 157 americani (Base di Aviano): 106 al Santa Maria degli Angeli e 51 al Policlinico San Giorgio. Senza questi ultimi contributi, si contano 7.709 nuove culle.

All’ospedale di Pordenone sono nati 1.191 bambini (frequenti i parti gemellari) con un + 14 rispetto allo scorso anno. E’ importante sottolineare questo aumento, mentre nel panorama nazionale si registra un diffuso e consistente calo delle nascite.

A San Vito si sono registrati 557 nuovi nati (-124); al Policlinico San Giorgio 502 (-174). La diminuzione registrata a San Vito e al Policlinico è riconducibile in parte, oltre che alla riduzione generale della natalità, all’apertura di un Punto nascita a Latisana.

I tre Punti nascita del Pordenonese mantengono una buona capacità di attrazione dal Veneto: 146 a Pordenone, 96 a S Vito e 82 al Policlinico San Giorgio. Il Santa Maria degli Angeli ha un bacino di utenza stabile al quale sono riconducibili circa 850 nascite, mentre 250 provengono da fuori regione e dagli abitanti della Base di Aviano. La Neonatologia dispone di un’organizzazione al top per ogni eventuale problema anche per i prematuri moderati. Luminosa e bene attrezzata, offre un’accoglienza calda e amorevole ai nuovi boccioli di vita. Il Reparto Materno-infantile del Policlinico è stato recentemente ristrutturato con una impostazione generale molto innovativa ed efficiente.

Persiste una comprensibile fuga storica dall’Azienda ospedaliera di Pordenone verso il punto nascita di San Daniele da parte di residenti nello Spilimberghese, anche se in riduzione: dai 211 nel 2016 ai 153 nel 2020.

Risultano in lieve diminuzione anche i nuovi nati provenienti dalla Base di Aviano, nonostante il numero di residenti americani resti invariato.

In media i nati per Punto Nascita in regione sono diminuiti da 1.167 nel 2007 a 988 nel 2020. Questo è certamente un dato che induce a riflettere sul fatto che l’allarmante denatalità va di pari passo con la situazione economica generale e con la diminuzione della presenza di immigrati, mentre anche per questi ultimi sono diminuite le nascite.

Ci si augura che la Giornata per la Vita possa porre in evidenza anche la grave diminuzione della natalità e sollecitare adeguati provvedimenti a sostegno delle giovani famiglie.