Aspettiamo il Salvatore e portiamo a Lui il cuore della nostra gente

Con un bagaglio di dolore e paura del mondo in piena pandemia

Il Natale 2020 scaturisce da un anno bisesto e come dicono i nostri anziani: “anno bisesto anno funesto”.

Questo è stato davvero un anno tanto faticoso e doloroso. Gli avvenimenti ci hanno sorpreso e, con la loro gravità, ci hanno riempito di paura.

Con un tale bagaglio di umanità ferita aspettiamo Gesù; Egli continua a venire tra noi e in noi e prende su di sé la nostra storia.

Noi monache attendiamo insieme a tanti amici, conoscenti e parenti un Natale spoglio del folclore degli altri anni, mentre portiamo a Gesù i cuori di tanta gente pieni di paura, di diffidenza, del sospetto che davanti alla violenza di quest’ora non ci sia nessuno che garantisca il vero bene.

I poveri piangono, i malati soffrono, la solitudine e l’isolamento hanno tolto anche alla morte la dignità umana.

Così insieme a tutti aspettiamo il vero Salvatore; Egli ci garantisce un futuro pieno di speranza.

Noi monache ci rivolgiamo al Padre raccogliendo nella nostra preghiera la storia che si sta scrivendo a costo talvolta della vita, perché proprio in questo difficile momento diventi in Cristo Gesù la nostra storia di salvezza.