Il mondo dei bambini al tempo del Covid: progetto “Cortili animati”

Uti Sile Meduna, opportunità di incontro dopo la quarantena

Nel tempo interminabile della pandemia molte attenzioni si sono concentrate e continuano a concentrarsi sui nostri giovanissimi per i quali le norme restrittive devono essere addolcite e accompagnate con particolari attenzioni e iniziative.

Pensiamo ai Cortili animati, un progetto nato in sordina, quasi per spontanea aggregazione, e poi dilatato, anche in seguito all’incoraggiamento del noto psicoterapeuta dell’età evolutiva Alberto Pellai; lui stesso, nel corso degli incontri streaming di maggio, organizzati dal Servizio Sociale dei Comuni delle Uti Sile e Meduna, aveva suggerito con forza questa iniziativa di possibile e soprattutto necessaria attuazione.

Dopo la lunga quarantena, i bambini avevano un profondo bisogno di incontrarsi con i coetanei. Era possibile farlo, all’inizio delle vacanze, in piccoli gruppi e in luoghi aperti, nei pressi di casa: in qualche giardino, nei cortili dei condomini o in qualche altro spazio fruibile in sicurezza.

Gli operatori di comunità dei citati Servizi Sociali, disponibili a offrire un rassicurante supporto, avevano dato eco a questa proposta nel corso di ulteriori incontri con le parti direttamente interessate.

Ora, in base al successo riscontrato, l’iniziativa nata dall’emergenza nei comuni di Azzano Decimo, Fiume Veneto e Pasiano, che ha coinvolto circa cinquanta famiglie e oltre una sessantina di bambini e ragazzi, rappresenta un modello di riferimento. I genitori già coinvolti, e altri che si sono aggregati, stanno pensando ad altre iniziative possibili nel periodo della scuola, ma particolarmente per le prossime vacanze natalizie: una importante risorsa da valorizzare e dilatare.

Come ci racconta Valeria, una mamma, alcune piccole, spontanee collaborazioni tra famiglie erano già attive e collaudate, quando la proposta ufficiale ha determinato un’organizzazione che ha via via coinvolto vari genitori. Soprattutto si è dilatata la consapevolezza di avere bisogno gli uni degli altri, la certezza di poter contare, anche nel quotidiano, sulla disponibilità di altre famiglie. Certamente si sta pensando ad altre iniziative, soprattutto dando il via libera al coraggio di osare. A volte basta anche una partita a tombola o un percorso in bicicletta per favorire gli incontri e dare vita a momenti ritempranti.

E’ importante mantenere vivo il legame che si è instaurato tra genitori. Una risorsa preziosa di reciprocità tra famiglie da valorizzare anche in vista dei  problemi dei genitori che lavorano e che spesso hanno difficoltà a gestire il pomeriggio dei figli. E’ peraltro sempre stimolante favorire l’incontro dei ragazzi per la condivisione di alcune attività.