Azzano Decimo, all’Oratorio Don Bosco si distribuiscono prodotti alimentari

Attualmente per una sessantina di famiglie. Enrico, responsabile logistico, testimonia tante situazioni di difficoltà economica

Presso l’oratorio Don Bosco di Azzano Decimo continua la distribuzione serale di prodotti alimentari freschi in scadenza forniti da alcuni supermercati locali.

Ne fruiscono attualmente una sessantina di famiglie, mentre nel periodo primaverile del lockdown i Servizi Sociali ne avevano segnalate una novantina.

Enrico, responsabile logistico dell’oratorio, è testimone di tante situazioni di difficoltà economica provocate dal virus che ha determinato la cancellazione di posti di lavoro. Famiglie smarrite alle quali l’aiuto deve essere offerto con la massima delicatezza, dato il pesante disagio che stanno vivendo. Questo sostegno discreto, offerto nella riservatezza dell’ambiente oratoriano, è pure sostenuto da alcuni privati che con varie modalità, e spesso nell’anonimato, fanno arrivare il loro contributo. Enrico trova spesso speciali testimonianze di solidarietà all’ingresso dell’oratorio. Sono proprio questi segni di sensibilità umana a dare prova della generosità della nostra gente che risponde agli appelli silenziosi di chi si trova improvvisamente ad avere bisogno di aiuto.

Qualche volta con i genitori arrivano anche i bambini a prelevare il prezioso sostegno alimentare. In qualche caso sono proprio loro, davanti all’abbondanza del generoso contributo, a spalancare gli occhi per meraviglia e gioia. Le loro spontanee espressioni lasciano pensare che in qualche famiglia si sperimenti davvero la carenza di cibo.

Nella comunità azzanese diverse attenzioni e provvedimenti convergono nella massima attenzione alle situazioni di bisogno che resterebbero nascoste se i Servizi Sociali, la San Vincenzo, l’Oratorio non avessero le antenne allertate per individuare le situazioni di disagio tenute nascoste per un senso profondo di dignità.

L’Amministrazione comunale sta attuando un’indagine per poter raggiungere varie indigenze. “Nessun cittadino deve sentirsi a disagio quando si trova nella necessità di chiedere aiuto”. Lo ha ripetuto in varie occasioni il sindaco Marco Putto dichiarando la propria disponibilità a ricevere, se necessario, anche direttamente ogni eventuale segnalazione di bisogno.