Enrico Galiano: al web prof mancano i suoi ragazzi

Galiano: vive i giorni senza scuola e senza lezioni "Come uno strappo, un distacco: la relazione è fondamentale nel processo di apprendimento e se togli quella diventa difficile ricrearne una a distanza"

Due chiacchiere sulla scuola senza scuola con il profweb più famoso di Pordenone, Enrico Galiano. Lui che è scrittore (fresco dell’ultimo libro “Dormi stanotte sul mio cuore”) e professore dalla straordinaria presa sui ragazzi.

Come hai vissuto tu, da insegnante noto per la passione che metti nel tuo lavoro e per il particolare rapporto che hai con i tuoi ragazzi, questa impossibilità forzata di fare loro lezione?Come uno strappo, un distacco: la relazione è fondamentale nel processo di apprendimento e se togli quella diventa difficile ricrearne una a distanza.Hai ideato comunque un metodo per fare qualcosa? Lezioni/compiti via internet, messaggi, whatsapp, youtube?Certo: sto realizzando una serie di leziono video sul lessico, UNA PAROLA AL GIORNO, oltre che delle audiolezioni in podcast su whatsapp, più un lavoro costante di restituzione dei testi che i ragazzi mi mandano (anche se sto perdendo due diottrie al giorno…)Una volta che tornerai in classe come affronterai il tema “coronavirus” con loro?Non ne ho idea di come lo farò allora: adesso sicuramente lancerò un compito, “Caro virus ti scrivo”, un modo per riflettere non solo sugli aspetti negaivi ma su cosa di positivo può aver fatto loro scoprire questa situazione.Cosa ti hanno detto in questi giorni i tuoi alunni (se hanno avuto modo di raggiungerti) e quali sono i loro pensieri, le loro preoccupazioni?Si stanno annoiando tanto. Il che non è per forza un male, considerato che tutti i neurofisiologi ci stanno insegnando che la noia è uno dei motori più potenti nello sviluppo della creatività!Favorevole o contrario a prolungare la scuola per una/due settimane in giugno per recuperare le mancate lezioni?Favorevole, certamente. Ma credo che la cosa più urgente sia disporre tutti gli insegnanti, anche i meno pratici, di strumenti che possano permettere loro di continuare a lavorare adesso, visto che ci vorrà ancora molto tempo prima che si rientri in classe.