Giornata del Ringraziamento e bilancio dell’annata agricola

  Dalla terra e dal lavoro: pane per la vita. Questo il tema del messaggio dei vescovi per la 69aGiornata del Ringraziamento. "Il Messaggio -esordisce Matteo Zolin, presidente di Coldiretti Pordenone- ci invita a parlare del pane perché non si perda il suo valore spirituale, relazionale e sociale. Il pane non è legato esclusivamente a ricette e a tradizioni gastronomiche, ma rimanda alla fecondità della terra, alla condivisione, alla giustizia".

  Dalla terra e dal lavoro: pane per la vita. Questo il tema del messaggio dei vescovi per la sessantanovesima Giornata del Ringraziamento. Nei testi biblici il pane si presenta come una realtà molto rilevante, frutto del lavoro dell’uomo, ma non solo.”Il Messaggio -esordisce Matteo Zolin, presidente di Coldiretti Pordenone- ci invita a parlare del pane perché non si perda il suo valore spirituale, relazionale e sociale. Il pane non è legato esclusivamente a ricette e a tradizioni gastronomiche, ma rimanda alla fecondità della terra, alla condivisione, alla giustizia”.

Quindi il pane non è solo cibo. Che cosa altro rappresenta?Il pane è legato alla vita quotidiana, alla sua laboriosità, al campo di grano, all’agricoltore che in autunno passa con l’aratro che semina in attesa che la pioggia lo impasti fino al tempo della mietitura quando il sole dà alle spighe il colore dorato.Il pane è alimento, ma è anche cultura?Il pane ha avuto un ruolo centrale nelle culture alimentari perché considerato un patrimonio etico e spirituale universale, potente strumento di identità per riconoscersi, aggregarsi e per tutelare la propria origine. I comportamenti alimentari, quando c’è dialogo fra le diverse culture diventa opportunità nell’ottica del bene comune, della legalità e della sicurezza alimentare.Il pane e anche biodiversità, lavoro dell’uomo e garanzia per i consumatori per quanto riguarda la salubrità?Sì certo. La biodiversità è la valorizzazione dei frutti della terra. La biodiversità arricchisce la tradizione alimentare di un territorio. Il pane è un veicolo di valorizzazione dell’agroalimentare italiano. Dietro il pane c’è la terra e l’agricoltore che resiste all’omologazione e difende le varietà autoctone e l’ambiente in cui queste vengono utilizzate. Pane e agricoltura sono un binomio. Parlando di agricoltura l’annata agraria come si chiude?E’ stata una annata complessivamente buona: le produzioni sono state nella norma un po’ in tutti i comparti. Ha sofferto la siccità invece la nostra zona pedemontana dove non c’è possibilità di irrigazione, ed ha così compromesso i raccolti dei seminativi e dei foraggi”.Prezzi e dignità del lavoro in agricoltura?I prezzi pagati agli agricoltori purtroppo rimangono spesso troppo bassi, e non danno dignità ad un lavoro duro e che porta beneficio anche in termini di ambiente, salvaguardia del territorio, paesaggio e socialità. Coldiretti continua a lavorare per la difesa delle nostre produzioni troppo spesso penalizzate da produzioni estere che vengono importate senza che vi sia parità sulle norme e sui costi di produzione.Il clima è sempre più una variabile importante nel settore primario?Sì, il clima e i suoi cambiamenti sono un problema importante. Quest’ anno per fortuna non ci sono stati eventi atmosferici devastanti. Dei danni ad alcune colture sono arrivati dal mese di maggio estremamente piovoso e freddo. Tanti problemi continuano invece ad arrivare dalla cimice asiatica e dai danni dovuti alla fauna selvatica: cinghiali, nutrie, colombi, corvi, lupi. Serve una soluzione urgente per un problema non solo agricolo.