Tumori, a disposizione nuovi farmaci e nuove terapie

Sono in fase di sperimentazione 16 farmaci e 9 studi clinici

Farmaci innovativi possono oggi essere impiegati per la cura di diversi tumori, in particolare del polmone, mammella e colon, i melanomi, gli onco-ematologici. Negli ultimi anni sono state identificate alcune alterazione genetiche, chiamate mutazioni “driver”, che risultano di estrema importanza per la sopravvivenza e la crescita delle cellule tumorali. Queste alterazioni genetiche rendono la cellula tumorale maggiormente capace di moltiplicarsi, di colonizzare vari organi (formare metastasi) e soprattutto la rendono resistente ai farmaci, per esempio ai chemioterapici.

Queste mutazioni sono presenti solo nella cellula tumorale e possono essere utilizzate come bersagli molecolari da farmaci biologici target specifici. Sempre di più quindi sarà importante identificare questi geni bersaglio per guidare la scelta terapeutica in oncologia. Molti di questi farmaci “mirati” sono purtroppo ancora in fase sperimentale ma alcuni di essi sono già in commercio.

AIUTARE IL SISTEMA IMMUNITARIO A DISTRUGGERE IL TUMORE

Negli ultimi anni sono stati fatti notevoli passi in avanti nella comprensione del sistema immunitario e dei meccanismi che la cellula tumorale attua per non essere riconosciuta dal nostro organismo e quindi distrutta. Questi studi hanno permesso lo sviluppo di farmaci estremamente efficaci (farmaci anti-PD-1 o anti PD-L1) che aiutano il sistema immunitario a distruggere il tumore o a tenerlo controllato per lunghi periodi di tempo. Questi farmaci non sono privi di rischi, anche se la maggior parte di essi è abbastanza ben tollerata e soprattutto priva di effetti collaterali estremamente fastidiosi, quali la caduta dei capelli. Purtroppo non tutte le persone malate di cancro possono giovarsi di questi farmaci. Per molte persone la chemioterapia rimane ancora oggi l’unica terapia valida e spesso efficace. Nel nostro Istituto CRO di Aviano, con l’aiuto delle unità sperimentali, possono essere già adesso, con un semplice prelievo di sangue, identificate mutazioni presenti nelle cellule tumorali circolanti dei pazienti affetti da tumori polmonari. Ciò permette quindi l’utilizzo di terapie mirate sperimentali. Nei prossimi mesi un procedimento simile sarà adottato in via sperimentale anche in alcune pazienti affette da tumori della mammella.

NUOVI FARMACI IN FASE DI SPERIMENTAZIONE

Presso il CRO sono al momento in sperimentazione ben 16 nuovi farmaci oncologici mirati e 9 studi clinici con farmaci immunologici. Affinché le sperimentazioni vengano svolte secondo standard di sicurezza elevati e secondo le buone norme di pratica clinica è stato creato nell’Istituto un Ufficio Studi Clinici dove lavora un èquipe di 9 coordinatrici della sperimentazione clinica e tre infermiere di ricerca con l’obiettivo di aiutare i medici coinvolti nella sperimentazione.

TERAPIE PALLIATIVE DA PALLIUM – MANTELLO

Purtroppo anche i farmaci mirati con il tempo diventano inefficaci e la cellula tumorale riprende a crescere invadendo gli organi del paziente. Quando la persona inizia ad avere dolore o altri sintomi, vengono in aiuto le cure palliative. Queste cure, come l’antico mantello (pallium) proteggeva la persona dalle intemperie, hanno come obiettivo il prendersi cura della persona nella sua totalità, alleviando la sofferenza fisica (con farmaci anti-dolorifici, farmaci che stimolano l’appetito, che aiutano a respirare meglio… ecc. ) psichica e spirituale. Proprio con queste finalità, più di vent’anni fa, è nato ad Aviano ad opera di Franco e Carmen Gallini l’Hospice Via di Natale. Questa struttura, la prima in regione e tra le prime in Italia, accoglie gratuitamente malati in fase avanzata di malattia e li accompagna nel loro ultimo periodo di vita, alleviando le loro sofferenze e quelle dei loro familiari.